rotate-mobile
Economia Pontedera / Viale Piaggio

Pontedera, la Piaggio ci ripensa: nessuna restituzione del premio

Gli operai avevano protestato la scorsa settimana contro la 'proposta indecente' dell'azienda delle due ruote. Critica la posizione anche dei sindacati e del sindaco Simone Millozzi. Ora si cerca una soluzione tecnica

Ci ripensa la Piaggio. Nessuna parziale restituzione del premio di produzione 2012 sarà chiesta agli operai, che proprio la scorsa settimana avevano scioperato per protestare contro quella che in molti, istituzioni, sindacati e autorità, hanno definito una richiesta inaccettabile, soprattutto in un periodo così difficile per le tasche degli italiani. Nell'incontro con i sindacati l'azienda ha anche sottolineato la necessità di trovare una "soluzione tecnica" nella discussione che sarà aperta tra poco per l'accordo integrativo 2013. Una soluzione che consenta di evitare il conguaglio negativo, mantenendo però intatte le caratteristiche di variabilità del premio di produzione. Nell'integrativo firmato nel 2009, scaduto nel 2011 e prorogato al 2012, infatti, il premio di produzione, spiega l'azienda, era legato a elementi come la produttività, la redditività e la soddisfazione del cliente. Se l'azienda avesse mantenuto la sua precedente posizione con un conguaglio dei soldi anticipati, a fronte della contrazione del mercato europeo delle due ruote, in cui la casa pontederese ha comunque puntualmente migliorato le proprie quote di mercato, il conguaglio sarebbe stato negativo. Da qui il rischio di una potenziale richiesta di restituzione del denaro (da 150 a circa 700 euro per ogni operaio a seconda del reparto di appartenenza) che aveva scatenato apprensione tra i lavoratori e polemiche sia a livello istituzionale sia sindacale.

"E' una buona notizia - spiega Gabriello Cima della segreteria provinciale di Cisl - perché l'azienda si è detta disponibile a confrontarsi su una soluzione tecnica per evitare il ritiro dalla busta paga di parte del premio, peraltro già corrisposto". E un'idea per evitare una busta paga più leggera la propone proprio la Fim Cisl: "Un meccanismo tecnico già sperimentato nel 2009 e che ci permise di non perdere il premio - spiega Corrado Barsottini, delegato Fim in Piaggio - anche se allora le relazioni sindacali erano migliori di oggi. Ma come siamo stati critici in passato, non possiamo oggi non salutare con piacere l'apertura fatta dal management aziendale".

Intanto, però la Fiom Cgil ha dichiarato, per oggi, uno sciopero di un'ora dalle 8.30 alle 9.45 nel reparto delle due ruote e alle alle 14 nel reparto delle tre e quattro ruote.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pontedera, la Piaggio ci ripensa: nessuna restituzione del premio

PisaToday è in caricamento