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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Saldi 2012, anche a Pisa si parte il 5 gennaio: ecco le regole da seguire

Saldi attesi un po' da tutti. L'obiettivo, in questo periodo di crisi economica, è cercare di risparmiare su ogni fronte. Per tutelare i consumatori da eventuali truffe riportiamo i consigli utili

Quest'anno i saldi invernali sono attesi in modo particolare. Borsellini e finanze, a causa della crisi economica, sembrano essersi alleggeriti prima del tempo. Infatti, ancora non sono finite le compere natalizie che già si pensa ai prossimi acquisti scontati. In molti rimandano i regali festivi di qualche giorno per poter beneficiare dei saldi, risparmiando così qualche euro. A Pisa, come nel resto delle città italiane,  gli sconti inizieranno il 5 gennaio e andranno avanti al massimo per 60 giorni.

In genere i saldi sono un'occasione di risparmio, dove ci si può permettere di acquistare abiti e accessori a prezzi inferiori rispetto al solito. Purtroppo molte volte, nella foga e nella caccia al "buon affare", è facile cadere nelle classiche truffe. Non sempre i commercianti si comportano come dovrebbero, eludendo le giuste regole di mercato. Bisogna sempre tenere gli occhi aperti e non farsi abbindolare dai prezzi troppo bassi. Le fregature sono sempre dietro l'angolo.

Per tutelare i diritti dei consumatori, proponiamo alcune regole pubblicate dall'associazione Adiconsum, per non cadere vittime in facili tranelli. Per prima cosa bisogna controllare che sull’oggetto in saldo sia sempre riportato il prezzo d’origine non scontato. Nel cartellino devono apparire anche la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale. In genere è meglio diffidare dei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati perché i saldi superiori al 30-40% nascondono spesso merce non proprio nuova.

È bene confrontare i prezzi con quelli di altri negozi, magari annotando il prezzo di un capo a cui si è interessati. Verificare sempre che il prodotto esposto in vetrina sia lo stesso presentato all'interno del negozio. Bisogna ricordarsi che i negozianti, che normalmente accettano pagamenti con bancomat o carte di credito, sono tenuti ad accettare pagamenti elettronici anche in periodo di saldi.

Per chi farà i regali dal 5 gennaio, tenga a mente che la merce difettosa si può cambiare al massimo entro 2 mesi dalla scoperta del difetto. La merce non si può sostituire se avete cambiato idea sul colore o sul modello. E’ bene conservare sempre lo scontrino per potere eventualmente sostituire la merce che presenta imperfezioni. Se il commerciante si rifiuta di cambiare un articolo difettoso in saldo e non vuole restituire il denaro, ci si può rivolgere allo sportello di Adiconsum.

In questo momento, non proprio roseo per le finanze di tutti, è giusto aspettare e acquistare con i saldi ma è anche giusto tenere sempre gli occhi ben aperti.

 

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