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Salone Nautico di Genova: delegazione pisana in visita

Il presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni si è dichiarato soddisfatto della partecipazione all'evento della cantieristica navale pisana che deve guardare con fiducia al futuro

Era la giornata di Pisa quella di oggi al Salone Nautico di Genova dove anche quest'anno la cantieristica pisana ha avuto il suo stand promozionale. Non ha potuto partecipare, perchè influenzato, il sindaco Marco Filippeschi, presenti invece il presidente della Provincia Andrea Pieroni e quello della Camera di Commercio Pierfrancesco Pacini. Ed è proprio il presidente Pieroni a sottolineare l'importanza della partecipazione pisana a questa importante kermesse.

"Per Pisa questo appuntamento rappresenta una dimensione naturale, per diverse ragioni, riassumibili in una linea strategica precisa: l’acqua, con le sue “vie”, è una delle strade sulle quali Pisa e tutto il suo territorio hanno scelto di camminare per costruire il proprio futuro - afferma Pieroni - l’acqua come elemento di connessione fluida e aperta: per rendere la nostra una “provincia d’Europa e del mondo”, un “distretto” che sia sempre più crocevia di flussi di persone, ma anche di capitali, di investimenti, di iniziative economiche innovative". La presenza di Pisa al Salone Nautico è diventata con gli anni un qualcosa di ben strutturato che vede la partecipazione di istituzioni (Provincia, Comune e Camera di Commercio), di realtà produttive specifiche del comparto e di quelle delle filiere ad esso collegate, dalla manifattura del legno-mobile alla sfera delle tecnologie avanzate, fino agli operatori del turismo.

"Si tratta di una presenza ad ampio raggio, programmata in base alla convinzione che solo insieme, solo affrontando congiuntamente la competizione internazionale, il nostro territorio sarà in grado di vincere la partita del contrasto alla crisi e del rilancio della crescita - spiega ancora il presidente della Provincia - in quest’ottica la nautica e cantieristica rappresentano per Pisa, pur a fronte di contrarietà rilevanti che esse stesse sono costrette a fronteggiare in questa fase, un punto fermo da cui partire e una leva su cui spingere nel quadro delle strategie di sviluppo".

Pieroni applaude poi alla bravura degli operatori del polo cantieristico dei Navicelli, che sono riusciti a sfruttare al meglio i vantaggi concessi da una collocazione privilegiata sotto il profilo logistico (la scelta, da parte di Ikea, di costruire qui il suo nuovo punto vendita ne è la prova), grazie alla prossimità di scali di valenza nazionale e internazionale quali il porto di Livorno, l’interporto di Guasticce, l’aeroporto e il nodo ferroviario di Pisa, oltre a quelli stradali e autostradali.
"Uno scenario che vede aprirsi in questa fase prospettive ancora più ampie - conclude Andrea Pieroni - il quadro, accanto alla realizzazione del porto di Marina, pone all’orizzonte anche la riapertura dell’Incile d’Arno: intervento che, insieme ai lavori in programma per la navigabilità della foce dello Scolmatore, porterà alla rifunzionalizzazione di una grande via d’acqua, un sistema di collegamento terraferma-mare davvero unico sulla costa tirrenica. Con queste premesse, e con l’apporto di tutti, a partire da quello degli enti locali, sono certo che la nostra nautica possa guardare con fiducia alle sfide di oggi e di domani".

E ha ribadito l'importanza della cantieristica pisana anche il primo cittadino Filippeschi, che, come già detto, non è potuto essere presente a Genova.
"Dobbiamo tenere, siamo ancora in una fase difficile per il settore. Ma sono fiducioso che il polo pisano della nautica possa essere il primo a dare segnali di riscatto e qualche spunto c’è già. Vediamo se dal Governo verrà qualche provvedimento utile. Nella nostra realtà locale l’impegno di tutte le istituzioni è garantito: ogni occasione di crescita sarà assicurata". Così Filippeschi nel messaggio inviato agli espositori del Salone di Genova. "I progetti sullo Scolmatore, l’apertura dell’Incile, il porto turistico, la qualificazione sempre più forte di Porta a Mare sono fatti rilevanti - ha aggiunto Filippeschi - dobbiamo portare a termine tutti i progetti infrastrutturali, di miglioramento ambientale e di promozione. E serve, per questo, avere a fianco la Regione".
"Naturalmente continueremo a batterci perché nuovi investimenti consentano di garantire il lavoro che c’è - ha concluso il sindaco - a partire da una soluzione per la vicenda dei “Cantieri di Pisa”, perché non vogliamo perdere la professionalità e il valore di un marchio che rappresenta la storia migliore della cantieristica pisana e deve significarne il futuro".

 

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