Rivoluzione Isee in Toscana: dal 2012 servirà per accedere ai servizi
Dal prossimo anno l'Isee sarà utilizzato non più solo per i ticket aggiuntivi sull'acquisto dei farmaci e per le prestazioni specialistiche, ma anche ad esempio per i servizi sociali e scolastici dei Comuni. In futuro forse per i trasporti
L'Isee non più soltanto per le prestazioni specialistiche e per i ticket aggiuntivi sui farmaci richiesti dal Governo, ma anche per accedere a tutti i servizi regionali: è questa la rivoluzionaria decisione siglata oggi da Regione, associazione dei Comuni, organizzazioni sindacali e le Università di Firenze, Siena e Pisa. L'Isee è l'indicatore inventato e adottato in Italia nel 1998 e che tiene conto, per misurare la capacità economica, non solo degli stipendi, ma anche di case, conti correnti, titoli, della composizione di una famiglia (presenza di figli) e di spese come mutuo o affitto.
Dopo il settore sanitario, dal prossimo anno servirà anche per i servizi sociali e scolastici dei Comuni, per tasse e borse di studio universitarie e in futuro potrebbe essere utilizzato anche per gli abbonamenti di bus e treni regionali. L'accordo prevede anche l'elaborazione di un Isee diverso, che tenga conto di più indicatori ed eventuali correttivi. La mancata presentazione dell'Isee al momento dell'erogazione del servizio, ha evidenziato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, comporterà l'automatica applicazione della fascia più alta di reddito. L'applicazione dell'Isee standard avrà comunque alcune deroghe e ogni ente manterrà la facoltà di regolare l'accesso ai servizi erogati secondo fasce diversificate.
"I tagli del Governo - ha ribadito Rossi - riducono le risorse a nostra disposizione. Prima di tagliare i servizi e smontare l'attuale welfare ho già detto che è preferibile chiedere un aiuto ai cittadini: tutelando però chi ha di meno. Da qui l'importanza di utilizzare l'Isee, che non voglio dire che sia uno strumento perfetto ma di sicuro garantisce una maggiore equità". (fonte Ansa)
