rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Economia

Cantieri di Pisa: tre soggetti interessati all'acquisto

Il curatore Galantini ha mantenuto il riserbo sui nomi, ma si è impegnato a fare chiarezza entro la fine di luglio. Forte: "No ad operazioni finanziarie, vogliamo un imprenditore e un piano industriale serio"

Sarebbero tre i soggetti che avrebbero chiesto informazioni finalizzate all’acquisizione della Cantieri di Pisa, il ramo pisano della ex nautica Baglietto, i cui lavoratori sono in cassa integrazione dal gennaio scorso. E’ quanto ha riferito questa mattina il curatore fallimentare Federico Galantini nel corso dell’incontro convocato a Firenze dall’Assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini per fare chiarezza e individuare possibili vie d’uscita alla crisi della più antica azienda della nautica pisana. Alla riunione hanno preso parte, oltre ad una delegazione di lavoratori, anche il segretario provinciale della Cgil Gianfranco Francese, l’assessore comunale al lavoro Giuseppe Forte, il presidente della Provincia Andrea Pieroni e l’assessore provinciale Anna Romei.

Saltato per ora l’accordo con la “Overmarine” dell’imprenditore viareggino Giuseppe Balducci, che prevedeva l’acquisizione in blocco sia del cantiere pisano che dei due liguri (Varazze e La Spezia), la soluzione prospettata da Galantini sarebbe proprio quella della cessione separata dei tre rami dell’azienda: il curatore del fallimento ha voluto mantenere il riserbo sui nomi dei tre soggetti che avrebbero manifestato interesse a rilevare l’azienda pisana, ma si è impegnato a fornire ulteriori elementi entro la fine di luglio.

"Insieme ai lavoratori, ai sindacati e alle altre istituzioni presenti abbiamo chiesto con fermezza che si tratti di una vera e propria operazione industriale e non di un’operazione finanziaria - ha detto l’assessore comunale al lavoro Giuseppe Forte subito dopo l’incontro - per noi è vincolante la presentazione di un serio piano industriale e soprattutto il mantenimento di tutti i posti di lavoro".

"Di sicuro, comunque, non ce ne staremo con le mani in mano ad attendere gli eventi - ha aggiunto il sindaco di Pisa Marco Filippeschi - serve una soluzione che salvaguardi tutti i posti di lavoro perché alla Cantieri di Pisa ci sono competenze pregiate e ambite di lavoratori giovani e motivati e ci sono commesse in cantiere. Quindi vogliamo che, dopo la crisi,  il rilancio della  nostra nautica riparta proprio dalla rinascita dell’’impresa più antica e gloriosa".

Già questa sera, a margine dell’assemblea cittadina promossa dalle forze politiche della maggioranza comunale, i lavoratori pisani della ex Baglietto, insieme al primo cittadino, incontreranno il Presidente della Regione Enrico Rossi per fare il punto della situazione.

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cantieri di Pisa: tre soggetti interessati all'acquisto

PisaToday è in caricamento