300 milioni di euro di investimento in Italia nei prossimi 5 anni. A Pontedera inoltre sorgerà il centro di sviluppo dei motori diesel e quello dedicato allo stile dei modelli del gruppo. Questa la conferma arrivata dal presidente della Piaggio Roberto Colaninno e resa pubblica dai rappresentanti dei sindacati che si sono riuniti intorno ad un tavolo con lo stesso presidente dell'azienda.

Dalla riunione è emerso poi il ruolo centrale che la città della Vespa avrà nei prossimi anni per lo sviluppo del marchio Piaggio. Dal 2012 infatti lo stabilimento pontederese produrrà 40mila motori in più rispetto alla produzione attuale. Nei prossimi mesi sarà organizzato un tavolo a cui parteciperanno la stessa azienda, la Regione, la Provincia di Pisa, il Comune di Pontedera e i sindacati, per discutere un piano di sviluppo complessivo che coinvolga Piaggio e territorio.

I rappresentanti dei lavoratori, in quella circostanza, ricorderanno la difficile situazione dell'indotto, ma sarà oggetto di confronto anche la situazione della logistica dell'area costiera toscana, in cui il porto di Livorno e l'aeroporto di Pisa potranno giocare un ruolo importante nella crescita del settore metalmeccanico.

In  questa vicenda si inserisce l'ipotesi del collegamento ferroviario per il trasporto delle merci tra il porto di Livorno e Pontedera, a cui Piaggio guarderebbe ovviamente con favore. Lo stesso sindaco pontederese Simone Millozzi ha affidato alla società Logistica Toscana di farsi carico dell'indagine preliminare sulla fattibilità del progetto che attraverserebbe i comuni di Pontedera, Calcinaia, Cascina, Crespina, Fauglia e Collesalvetti per raggiungere appunto Livorno.