Camilla Battaglia 'Tomorrow' feat. David Binney all'Exwide
Camilla Battaglia presenta “Tomorrow - 2 more rows of tomorrows”, il nuovo lavoro discografico prodotto da Gabriele Rampino per l’etichetta Dodicilune. Per farlo si affida ad una ritmica collaudata, Andrea Lombardini al Basso e Bernardo Guerra alla batteria, e con il featuring speciale del newyorkese David Binney al sax alto: ritenuto tra i più creativi e importanti sassofonisti al mondo, Binney sta influenzando intere generazione di musicisti.
Il disco contiene nove brani inediti interamente composti dalla Battaglia (la musica di “Shaping Smiles” è di Andrea Lombardini mentre il testo di “My Tree” ha un inciso del poeta statunitense Galway Kinnell) e la cover di “The Blower's Daughter” del cantautore irlandese Damien Rice. La cantante - che suona anche kaosspad, percussioni e piano - è affiancata da Roberto Cecchetto (chitarra), Andrea Lombardini (basso elettrico), Bernardo Guerra (batteria), Nicolò Ricci (sax tenore), Federico Pierantoni (trombone), David Binney (alto sax).
Il progetto “Tomorrow” è caratterizzato da una scelta sonora che risponde contemporaneamente alla volontà di suonare “l’attuale” - lasciandosi influenzare dalle diverse contaminazioni che hanno investito il linguaggio jazz - e di non snaturare la matrice geografica di appartenenza che riporta direttamente ai suoni della corrente europea. Alcune delle composizioni sono nate come brani strumentali sui quali sono in seguito stati “disegnati” i testi per raccontare il percorso tracciato dalla musica. Altri brani, invece, sono nati come “songs” ovvero con l'intenzione primaria di raccontare una storia che solo dopo viene musicata. «La dimensione testuale è scaturita da un lavoro di ricerca e di sperimentazione delle diverse possibili forme con cui apporre testi alla musica», precisa la cantante. «Ho cominciato dalla forma poesia-immagine, influenzata da Norma Winstone, per passare attraverso l'autobiografico macroscopico tipico dei songwriter ma anche attraverso il messaggio parlato (come lo spoken talking dell'hip hop) coniugato all’ispirazione poetica di diversi autori come Galway Kinnell che viene citato in un’intera sezione della traccia “My Tree”. L’esperienza dell'interplay che si crea attraverso la scelta di assi dialogiche tra gli strumenti è stata un’altra primaria ispirazione», prosegue. La formazione è essenzialmente un trio (voce, basso, batteria) ma è ampliata da sax, trombone, chitarra e dall’utilizzo dei suoni dell’elettronica.
L'appuntamento è per Giovedì 1 dicembre all'Exwide!