Celebrazioni del 25 Aprile a Casciana Terme-Lari
L’amministrazione comunale di Casciana Terme-Lari insieme alla cittadinanza si appresta a celebrare la Festa di Liberazione e anche in occasione di questo 72° anniversario lo farà su due giornate per poter dare la giusta rilevanza ad una delle più importanti ricorrenze della storia di Italia, con cui si celebra la fine dell’oppressione nazi-fascista e il valore della Resistenza e dei nostri partigiani. Uomini e donne che combatterono dando la loro stessa vita per darci un futuro di libertà e di uguaglianza.
Si inizia con il pomeriggio di lunedì 24 aprile quando l’amministrazione si recherà a portare omaggio ai Caduti nelle frazioni di Usigliano di Lari (ore 15.30), Ceppato (ore 15.50), Collemontanino (ore 16.10), Campo degli Eroi, Loc. Fichino (ore 16.30) luogo storico dove la Fondazione “Angiolo e Maria Teresa Berti” custodisce cippi e lapidi in memoria di chi ha combattuto per la libertà.
Martedì 25 aprile alle 09.15 sarà la volta di Casciana Terme, dove in Piazza Garibaldi le autorità presenti terranno il loro intervento ai piedi della lapide in memoria di Lanciotto Gherardi, partigiano nato a Bagni di Casciana caduto coraggiosamente durante la liberazione di Livorno, a cui sarà deposto un omaggio floreale. Si proseguirà con la deposizione delle corone di alloro al monumento ai Caduti e alle 09.45 al cippo, in Loc. Fichino, in ricordo di Gino Bonicoli, un giovane ragazzo cascianese che precorse la Resistenza combattendo il fascismo con le semplici e allo stesso tempo devastanti armi di un diciottenne coraggioso, lo spirito libero e la voglia di uguaglianza; un no contro l’oppressione che il 1 giugno 1922 egli pagò con la sua stessa vita, venendo infidamente assassinato per mano fascista. Per le 10.15 è fissato il raduno a Lari dove le autorità terranno il loro intervento e verrà deposta una corona di alloro al monumento ai Caduti in Piazza Matteotti e in Piazza Divisione Acqui. Alle 11.45 le autorità concluderanno le celebrazioni in Piazza Vittorio Veneto a Perignano.
In occasione di questa ricorrenza, alle ore 11.00 saranno inaugurati poi gli 'Orti di Don Primo', in Via Melorie a Perignano, insieme a Don Armando Zappolini e alla Parrocchia di Santa Lucia. Un progetto sociale a cui l’amministrazione comunale ha voluto assicurare il proprio sostegno e che si sostanzia nell’assegnazione di appezzamenti di terreno di proprietà della Parrocchia per la coltivazione ortofrutticola al fine di promuovere processi di sviluppo personale e di inclusione sociale. L’inaugurazione si terrà alla presenza di S.E. il Vescovo di San Miniato, Mons. Andrea Migliavacca. Un modo per ricordare in questa circostanza anche la figura storica di Don Primo, (da cui gli orti prendono il nome), sacerdote che a Perignano visse tra e per la gente, in nome dell’uguaglianza.