Alla Certosa di Calci inaugurazione del nuovo ambiente aperto al pubblico e spettacolo
Grazie al Rotary Club Cascina, alla sovvenzione District Grant e al contributo della società A.T.E.F.I. srl, il percorso espositivo del Museo nazionale della Certosa di Calci si arricchisce di una parte importante dell'appartamento priorale: la sala/quadreria, la cappellina privata dalle elegantissime decorazioni parietali, l’affaccio sul giardino del Priore con lo splendido grottesco che arreda e decora il muro di cinta che separa il giardino dagli orti.
In questa sala, che verrà inugurata il prossimo 14 aprile (alle ore 16.30), grazie all’intesa della direzione del Museo nazionale con la direzione del Museo di Storia naturale dell’Università di Pisa, è stato esposto l’affresco realizzato nell'ottobre del 1770 sulla parete esterna che si affaccia nel Chiostro delle Foresterie, o chiostro priorale, e strappato per motivi legati alla sua conservazione sul finire degli anni ‘70 del '900.
La sala scelta per l’esposizione dell’affresco, un arioso ambiente nella cui volta è dipinta la Gloria di San Bruno, copia del dipinto eseguito da Pietro Giarrè nel corridoio grande che conduce al chiostro dei Padri, ospitava in antico e fino all’abbandono del convento da parte dell’Ordine, la Quadreria del Priore nella quale spiccavano le incisioni con 'Storie della vita di Cristo' e alcuni quadri di valore quali ad esempio i ritratti dei Priori che sono stati qui ricollocati.
L'Associazione degli Amici della Certosa di Pisa a Calci nell’ambito della sua attività di promozione culturale e in collaborazione con la Direzione del Museo nazionale della Certosa di Calci, intende concorrere alla riqualificazione dell'Antica Farmacia.
Per raccogliere i fondi necessari al restauro delle decorazioni parietali della Farmacia e alla sua valorizzazione sabato 14 aprile (ore 21) e in replica domenica 15 aprile 2018 (ore 19), la Certosa di Pisa, sarà il palcoscenico dello spettacolo letterario-teatrale-musicale 'Spogliati nel Tempo', creazione dell’attore e regista Renato Raimo e della pianista Isabella Turso.
Il protagonista dello spettacolo è l'amore, raccontato attraverso le riflessioni dell’uomo di oggi e le lettere dei grandi personaggi del passato, con il tratteggio musicale dei grandi classici e di brani originali della stessa Isabella Turso: un viaggio nell’intimità di Mozart, Voltaire, Napoleone, Beethoven, Wilde, attraverso spaccati di vita vissuta dove si intrecciano, sogno, fantasia e realtà fino ad arrivare ai nostri giorni contraddistinti dal linguaggio degli smartphone e degli sms.
Seguirà lo spettacolo un momento di convivialità nei suggestivi ambienti della Certosa con la degustazione in una cena buffet di cibi e vini del territorio.
I proventi delle due serate contribuiranno al raggiungimento dei 38.000 euro necessari al restauro delle decorazioni che ornano gli ambienti della Farmacia. Tutti gli spettatori diventeranno così mecenati e sostenitori del progetto.
Per info: 3351294095; 3355854401.