Festival 11 Lune a Peccioli presenta: Giulio Casale in "Da Gaber al Futuro"
GIULIO CASALE in "Da Gaber al futuro", di e con Giulio CASALE. Anfiteatro Fonte Mazzola, Martedì 15 luglio ore 21,30.
Un solo attore in scena senza alcun supporto scenografico e scenico, dove solo le parole e la musica delle canzoni di Gaber, De André, Brel, Tenco oltre alle proprie, tutte tratte dal recente album "Dalla parte del torto", sono protagoniste, in un susseguirsi rigoroso di prosa recitata e cantata che passa da uno stato d'animo all'altro senza divisioni.
Giulio Casale è scrittore, autore e cantattore. Il "poeta rock", fondatore e leader degli Estra, energetica a malinconica rock band degli anni '90, ha intrapreso un poliedrico percorso artistico di ricerca sul teatro canzone, nel quale i linguaggi della letteratura, del teatro e della musica si intrecciano in un continuum senza posa e senza schemi, interrogando le nostre coscienze e le nostre sensibilità estetiche.
"Dal Signor G. ho imparato il rigore intellettuale insieme con la necessità di fare scelte, artistiche e non solo, sempre consapevoli", per farsi testimoni, in uno spirito gaberiano, delle contraddizioni dei giorni nostri, per essere ancora coinvolti.
NOTA UFFICIALE
"'Da Gaber al futuro' non tanto e non solo perché Polli di allevamento (Spettacolo a firma Gaber-Luporini, originariamente in scena durante la stagione teatrale 1978/79) è stata la tournée nazionale che mi ha aperto una volta per tutte le porte delle stagioni di prosa italiche (2006/2007/2008, debutti in oltre cento teatri ) ma proprio perché per me si tratta ancora d'indagare se questo genere di spettacolo, il cosiddetto teatro-canzone, questo mescolare senza posa e senza schemi monologo e canzone, sia tuttora in grado d'interrogare le nostre coscienze e le nostre (affaticate?) sensibilità estetiche. Odierne, e poi di domani. Il futuro.
Con questo testo do corpo in realtà ad una breve antologia personale dei titoli più recenti: dal citato Polli al mio Ora o mai più, da La Canzone di Nanda e The beat goes on al tuttora in scena 'La Febbre' , le cui canzoni e musiche fanno per intero parte del recente album 'Dalla parte del torto' (2012). Ma non di mero collage si tratta; piuttosto si scoprirà, o forse è proprio questa la scommessa, che c'è stata una certa unità di proposta in questi anni, al di là dei linguaggi musicali e drammaturgici (poetici?), e delle tante diverse collaborazioni - su tutte la regia di Gabriele Vacis in Nanda, a cui va molta della mia gratitudine-.
Le mie canzoni saranno dunque alternate a quelle di Jacques Brel (Le bigotte, nella traduzione di B. Lauzi), De Andrè (Preghiera in gennaio), e specialmente Luigi Tenco, primo e insuperato Maestro.
Nella speranza d'essere in grado di portare sulle spalle tutto questo, e che ci sia poi ancora qualcuno, là fuori e dentro l'anfiteatro, disposto a condividere. Senza per forza trovarsi, ogni volta, completamente d'accordo"
Giulio Casale
Spettacolo gratuito