Concerto dei Matti delle Giuncaie all'Arno Vivo
'Noi non siamo stanchi' è il live dei Matti delle Giuncaie in programma venerdì 30 giugno alle ore 22 sulla spiaggetta di Arno Vivo a ingresso gratuito. La band, tra le più amate della scena hard folk e world beat d'Italia, ritorna a Pisa due anni dopo la sua ultima esibizione con il nuovo album. Il live dei Matti unisce il folk, la musica gitana, quella cantautoriale e il rock in una patchanka piena di 'iappappà', 'meghe meghe', e 'giga gigumba' al fine di ribadire il motto 'divertirsi suonando'.
Il loro nuovo album: 'Noi non siamo stanchi' è composto da 14 brani, in parte strumentali come da tradizione del gruppo, in parte cantati. Le musiche della band hanno duettato con la penna di Eugenio Bennato e Enrico 'Erriquez' Greppi della Bandabardò. Il disco prende vita e forma all'interno di un antico podere nella campagna maremmana, trasformato per l'occasione in uno studio di registrazione da Davide Fatemi.
Nati sulle sponde del 'padule' (come amano dire in maremmano) i Matti nascono dall’incontro tra un’ipnotica chitarra classica, un ispirato mandolino, una chitarra acustica rock piena zeppa di rumori e un’incredibile batteria a motore. Lapo Marliani, Francesco Ceri, Andrea Gozzi e Mirko Rosi sono i suoni e le voci della band regina dell’Hard-Folk. Ai testi preferiscono le piccole frasi, da urlare al cielo, come se avessero la forza di messaggi universali, legate spesso alla propria terra: la maremma toscana. Capitano così ricordi che sanno di antico di quella terra dove veniva coltivata la canapa Sativa e soffia lo scirocco oppure beffe agli amici per il troppo bere. I Matti delle Giuncaie hanno suonato in ogni tipo di struttura o luogo. Sono circa quattrocento concerti in sei anni tra live club italiani, tedeschi, francesi, e canadesi, pinete sul mare, centri sociali, paesini sperduti, con i Gogol Bordello, con la Bandabardò, al Sacro Cuore a Parigi, con Simone Cristicchi e il coro dei minatori di Santa Fiora, con i Modena City Ramblers, con Moni Ovadia e in tanti altri posti e tanti altri artisti.