Conferenza 'La Manifattura Cantagalli di Firenze' all'Sms Biblio

Proseguono alla Biblioteca Comunale di Pisa gli incontri sulla produzione di maioliche e porcellane in Toscana dal ‘700 al ‘900. Mercoledì 8 novembre alle ore 16 si terrà la conferenza di Gilda Cefariello Grosso dal titolo “La Manifattura Cantagalli di Firenze”.

Nel 1872,  Ulisse e Romeo Cantagalli, figli di Giuseppe prendono in gestione la manifattura della loro famiglia. Alla consueta  produzione di stoviglie  se ne affianca un'altra dedicata alla realizzazione di ceramiche artistiche in stile antico come ad esempio lo stile persiano, l'ispano- moresco e il rinascimentale italiano. Ulisse Cantagalli che aveva compiuto studi sugli antichi metodi di lavorazione della ceramica, riuscì a istruire abilmente i suo lavoranti. L'alta qualità dei prodotti rende celebre la fabbrica a livello internazionale. In seguito alla morte di Ulisse Cantagalli, avvenuta nel 1902, la manifattura diviene proprietà della moglie Margaret Tod e della figlia Flavia. Numerosi sono stati i collaboratori di questa prestigiosa fabbrica e tra questi possiamo citare Guido Balsamo Stella che vi presterà la sua opera tra il 1919 e il 1923. Nel 1934  la manifattura viene gestita dall'imprenditore Max Melamerson di Vietri. Nel 1936 vengono chiamati a collaborare con l'impresa i ceramisti vietresi Guido Gambone e Vincenzo Procida. La gestione di Max Melamerson dura fino al 1940. Successivamente passa  nelle mani di vari proprietari fino al 1987 anno della sua definitiva chiusura.