Disfida in vernacolo Pisa-Firenze
Ritorna sotto la Torre l’attesissimo appuntamento della 'disfida vernacola', stavolta tra pisani e fiorentini. La sera di venerdì 19 maggio, dalle ore 21.00, presso l’anfiteatro del centro SMS sul Viale delle Piagge (ingresso libero), si disputerà un 'duello all’ultima battuta' tra vernacolisti pisani e fiorentini. L’evento, inserito nel calendario della settimana delle Piagge (la tradizionale Festa di Sant’Ubaldo), è organizzato dalla Associazione Laureati Ateneo Pisano (presieduta da Paolo Ghezzi) in occasione del cinquantenario dalla fondazione, e dal Crocchio Goliardi Spensierati.
Molti ricorderanno il successo e la risonanza suscitati dalla prima e dalla seconda edizione della 'Disfida dei vernacoli pisano e livornese'; oggi si rinnova questa strepitosa e poco convenzionale 'sfida tra campanili' a colpi di risate, stornelli, poesie e cultura popolare.
Nelle passate edizioni si sono battuti, per le città di Pisa e di Livorno, autentici 'mostri sacri' del teatro vernacolo e della poesia locale; questa volta scenderanno in lizza, per Pisa: Miriano Vannozzi e Alfonso Nardella; per Firenze: Valerio Ranfagni e Lisetta Lorini.
Sarà un confronto senza precedenti tra alcuni dei più affermati attori ed autori dell’ambito popolare e vernacolo di Pisa e di Firenze; il risultato rimarrà quello, garantito, di una genuina serata di autentico buonumore all’insegna dell’ironia e mai della volgarità.
La giuria, come sempre imparziale e qualificata, sarà composta da personalità delle istituzioni, sindaco Filippeschi e rettore Mancarella in testa, da sapienti del vernacolo e da giornalisti; i giurati saranno chiamati ad esprimere, insieme allo stesso pubblico, la propria preferenza all’uno o all’altro contendente, i quali si confronteranno su temi assegnati relativi all’attualità e adatti a stimolare scintille di arguta ironia in un clima di goliardico sfottò.
La locandina magistralmente illustrata da Nicola Gorreri ritrae un improbabile duello tra Galileo Galilei (in sciarpa nerazzurra) e Dante Alighieri (ovviamente con sciarpa viola) che brandiscono rispettivamente una torre di Pisa e una torre di palazzo Vecchio.