Pisa festeggia i 200 anni degli Oblati di Maria Vergine
Per la Parrocchia di San Jacopo e Filippo domenica 4 dicembre sarà una giornata di grandi celebrazioni: si festeggerà il Bicentenario della fondazione degli Oblati di Maria Vergine, la famiglia religiosa a cui appartengono i sacerdoti che hanno la cura delle anime di Porta a Piagge e dell'annesso pensionato universitario.
È dallo zelo apostolico di due sacerdoti piemontesi, don Reynaudi, don Biancotti riuniti attorno al teologo Pio Bruno Lanteri, che già nel 1814 comincia a prendere forma una sorta di unione sacerdotale con l'intenzione di ideare un piano d'azione pastorale per ovviare ai mali spirituali della società: è l'embrione della Congregazione degli Oblati di Maria Vergine, che vedrà la nascita ufficiale, con il riconoscimento ecclesiastico, il 13 novembre 1816 da parte dell'Arcivescovo di Torino. Fu scelto il nome di Oblati di Maria [nome molto comune nella spiritualità del tempo, dal lat. oblatus, part. pass. di offerre "offrire", cioè «offerti (a Dio)» come Maria] perché si ritenevano sempre disposti a curare la salvezza delle anime ovunque fosse richiesta la loro opera. Nel 1826 arriva anche l'approvazione pontifica e nel 1827 il riconoscimento giuridico ufficiale del Regno di Piemonte, avvenuto dopo sette mesi di negoziazioni per l'ostilità governativa verso le nuove congregazioni, specialmente se approvate dal Papa.
Oggi gli Oblati di Maria Vergine continuano ad essere una piccola famiglia di religiosi, presente però in Europa, nelle Americhe, in Asia e in Africa. A Pisa essi sono presenti sin dal 1906, quando il Cardinale Pietro Maffi chiamò "per la cura delle anime di Porta a Piagge" l'altro sacerdote piemontese Felice Prinetti, che vi resterà dieci anni fino alla morte avvenuta nel 1916, beneficiando il quartiere con attività spirituali e materiali. Agli Oblati si deve, infatti, la nascita a Pisa di biblioteche circolanti e casse di mutuo soccorso tra gli operai delle fabbriche di ceramiche di cui il quartiere di San Michele degli Scalzi era ricco.
Le celebrazioni di domenica si articoleranno alle ore 16 con la proiezione nella sala parrocchiale di un film documentario sulla vita di P. Lanteri. Alle 18 la Santa Messa Solenne e nei locali attigui sarà inoltre visitabile un'interessante mostra con pannelli che racconta per immagini la lunga storia dell'ordine religioso.