Progetto Gioco Sport: una grande festa all'insegna del fair play

La prima fase di interventi di educazione sportiva che il Coni Provinciale e il CUS hanno effettuato nelle scuole cittadine si è conclusa con una grande festa. Si tratta del progetto Gioco Sport, che nel trimestre ha visto l’avvio dei moduli di alfabetizzazione motoria, in orario scolastico, nelle scuole primarie, a supporto degli insegnanti. L’impegno del CUS è andato però oltre, proponendosi anche nelle scuole medie, per sottolineare la continuità didattica tra i due ordini di scuola all’interno dello stesso Istituto comprensivo.

Molti sono stati gli sport oggetto delle attività proposte alle scuole durante questi primi tre mesi: dall’atletica al basket, la pallavolo, l’hockey e il rugby, a seconda delle età degli allievi.

Le feste che hanno concluso questa prima fase si sono concentrate con l’Istituto Galilei (scuole medie Galilei e primarie Parmini, Gereschi, Oberdan, De Sanctis)  e con l’Istituto Tongiorgi (scuola media Mazzini e primarie Collodi e Filzi).

Per l’istituto Galilei la sede scelta per la festa è stata proprio la scuola, perché l’Istituto dispone di una grande palestra e di un campo all’aperto che il CUS stesso ha contribuito a rendere fruibile per le attività sportive. Per l’Istituto Tongiorgi la sede della festa sono stati invece gli impianti sportivi del CUS che, per la loro vicinanza alle scuole di quell’Istituto e la lunga collaborazione reciproca, possono ben considerarsi i “loro”  impianti naturali. E’ il CUS che va nella scuola e il CUS che ospita le scuole nei propri impianti. Due modi di costruire la collaborazione a misura di scuola.

In ambedue i casi si è trattato di tornei e giochi sportivi nei quali gli allievi delle classi quinte delle scuole primarie si sono mescolati agli allievi delle classi prime delle scuole medie, in squadre miste nelle quali i più grandi hanno fatto da guida ai compagni più piccoli. Lo sport, che deve diventare una sana e costante abitudine di vita per tutti, ma in particolare per i giovani, è stato così anche un motivo per unire gli allievi dei due ordini di scuola in una gara di solidarietà, spirito di squadra e fair play.