Peccioli: pioggia di applausi sotto la luna per Giorgio Panariello
La serata, in cartellone alle "11 lune" di Peccioli, è stata un successo: il comico toscano in forma smagliante ha divertito il pubblico. Alla fine tutti in piedi per applaudire Panariello e il suo fortunato show
E' stata una serata da incorniciare per l'Anfiteatro Fonte Mazzola di Peccioli dove la schiera dei fan di Panariello è accorsa in massa per assistere allo show del comico toscano dal titolo "Panariello non esiste", in cartellone alla rassegna delle "11 Lune".
Che fosse un appuntamento da tutto esaurito era già chiaro dalle vendite dei biglietti: sold out in pochi giorni, anche se poi, in realtà, qualche rinuncia dell'ultimo minuto c'è stata (visti i diversi posti liberi in platea).
Ma insomma, chi è riuscito ad accaparrarsi il tagliando ha avuto modo di assistere ad uno spettacolo ben costruito, non il solito monologo, ma uno show con scenografie, musica, balletti e qualche spunto di magia grazie alla collaborazione con il mago-illusionista di Ponsacco Gaetano Triggiano, sempre più lanciato sulle scene.
Lo spettacolo era in programma per le 21,30, una coda di macchine ha bloccato le strade del paese per raggiungere il parcheggio vicino all'anfiteatro, passando tra l'altro davanti al sit in di protesta contro l'ampliamento della discarica, promosso da un gruppo di cittadini.
Giorgio Panariello non si è fatto attendere, alle 21,45 le luci si sono spente e lo showman ha salutato il suo pubblico, offrendo oltre due ore di battute e intermezzi musicali cantati e ballati.
Risate per tutti i gusti con una riflessione su una realtà che spesso supera la fantasia: dai minuti di celebrità concessi praticamente a tutti dai reality show al televoto che sarà attivato su Avetrana per decidere se eliminare Michele, Sabrina o Cosima, in quello che è un grande circo televisivo che non lascia scampo e in cui la figura del criminologo invade tutto ("Sarà inserita anche alla prova del cuoco per stabilire la data di morte del pesce e capire se è fresco oppure no"). E poi i vari stratagemmi dei mariti alle prese con l'amante ("Chiedo alle amanti di non darsi brillantini e oli, dobbiamo rientrare a casa la sera").
Poi un momento "triste": "Sono vicino a Carlo Conti in questo momento" ha affermato mesto mesto Panariello, mentre la platea si stava chiedendo cosa fosse successo al noto conduttore tv, lanciato, come lo stesso Panariello, dalla trasmissione "Vernice Fresca".
"L'hanno rimandato indietro da Lampedusa" ha sorriso il comico, facendo esplodere in una risata collettiva gli spettatori, che hanno dimostrato tutto il loro apprezzamento interrompendo lo show con continui applausi.
Panariello ha poi regalato una carrellata dei suoi personaggi: dalla Signora Italia, amante delle gite e quindi "gitana per natura", al ricco Naomo con il commercialista Giulio e il maggiordomo Silvio, Luingi di Scandingi, il finto maestro brasiliano che insegna la samba, e poi ancora il PR della discoteca "Chiticaca" di Orbetello, il pensionato Raperino e Il Vaia, frequentatore di bar nullafacente ("Il mì figliolo non è come me: lavora").
E naturalmente non poteva mancare l'imitazione di Renato Zero, talmente perfetta sulle note de "I migliori anni della nostra vita", da far venire il dubbio che non fosse il vero cantautore romano ad essere giunto in quel di Peccioli.
La serata è filata via così, veloce e divertente, tanto che anche una luna quasi piena sembrava sorridere alle battute a ripetizione del comico toscano, mentre da lassù illuminava l'anfiteatro: ha scacciato via persino le nuvole ed una leggera pioggia per godersi dall'alto tutto lo show.
