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Giornata della Memoria: il passato che resta vivo nelle menti dei giovani

Durante la cerimonia che si è svolta a Palazzo Gambacorti per ricordare la tragedia dei campi di sterminio nazisti, è stata sottolineata l'importanza di questa giornata per tenere vivo il ricordo

La medaglia d’onore conferita dal prefetto di Pisa Francesco Tagliente ad Ugo Barderi, deportato ad Amburgo dal 1.8.1944 al 1.9.1945, e la consegna delle  tessere dell’ANPI ad honorem ai familiari di Paolo Barachini e di Cesare Salvestroni sono stati i due momenti simbolo della Giornata della Memoria celebrata nella Sala Regia di Palazzo Gambacorti.

“Una cerimonia non retorica - ha detto il sindaco di Pisa Marco Filippeschi - che aiuta a scandire il ricordo come per molte altre date fondamentali ma che aiuta a nutrire la memoria ogni giorno. La forza che ha il movimento in nome della buona memoria è sicuramente superiore all’ondata di ritorno dei disvalori e del negazionismo. È per questo che nella nostra città la memoria si coltiva, insieme alla democrazia, con la cultura in numerose iniziative che affiancano ogni anno le cerimonie ufficiali".

“Un percorso che si propone di collegare le generazioni attraverso il racconto di chi ricorda in prima persona, attraverso i luoghi e i fatti ma anche una memoria che si diffonde attraverso l’uso moderno della tecnologia - ha ricordato l’assessore Marilù Chiofalo - un messaggio che si allarga nella sua divulgazione con la partecipazione sempre più nutrita delle Istituzioni e delle Associazioni, che ogni anno aggiungono iniziative mirate che usano i linguaggi più diversi. "Un progetto su tutti - conclude l’assessore - quello del Memory Sharing che viaggia sul un doppio binario, della memoria e della condivisione, cercando di creare connessioni nuove tra le generazioni”. Il progetto è in lizza per l’aggiudicazione di un bando da 100.000 euro ed è votabile su internet.Giornata della memoria 27 gennaio 2014 pisa-2

"E' il momento della riflessione su quello che il nostro paese ha vissuto negli anni più angosciosi della sua storia e che non vuole mai più rivivere" ha esordito il prefetto Tagliente, dopo aver espresso solidarietà alla Comunità Ebraica per l'oltraggio subito con la spedizione delle teste di maiale. "E' una ricorrenza che celebriamo per non dimenticare, rivolta soprattutto a quelle generazioni di giovani lontane dagli anni dell'orrore dell'Olocausto. Abbiamo il dovere di ricordare, non solo per onorare i morti ma anche per difendere i vivi - ha proseguito il prefetto - oggi più che mai è dovere di tutti approfondire la conoscenza della storia e farne oggetto di riflessione per non cadere più negli errori passati, poiché, purtroppo, il rischio di ripiombare nella xenofobia e nell'intolleranza è sempre alto. Per questo, penetrare a fondo le cause che hanno portato all'Olocausto è importante quanto piangerne le vittime".

La cerimonia è stata anticipata dalla visita guidata da Clara Wachsberger alla mostra 'L'infanzia rubata' curata dall’Associazione Figli della Shoah, che sarà visitabile nell’Atrio di Palazzo Gambacorti per tutta la settimana.

A conclusione della Giornata stasera alle ore 21.00  presso Stazione Leopolda, Piazza Guerrazzi  il Concerto della Società Filarmonica Pisana per il Giorno della Memoria. Musiche di: S. Prokofiev, I. Stravinsky, L. Bernstein.

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