Incontro in attesa de 'L'italiana in Algeri'
Prossime ormai all’esaurito le due recite dell’attesissima 'L’Italiana in Algeri' di Gioachino Rossini, firmata dal grande artista Ugo Nespolo (sue le vivacissime scene) e da Stefano Vizioli (sua la regia) e diretta da Francesco Pasqualetti, in scena al Verdi il 10 e l’11 marzo, dopo la promozionale scuole dell’8.
Con 'L’Italiana in Algeri' la Stagione Lirica si chiude così nel segno del centocinquantenario della morte di Rossini (una ricorrenza cui il cartellone guarderà anche in autunno, con la nuova stagione).
Proprio su quest’opera verte la prossima e ultima presentazione-aperitivo, il 4 marzo alle ore 11, nel foyer del Teatro Verdi: a parlarne saranno Stefanio Vizioli e Riccardo Mascia (Maestro al fortepiano dell’opera); sarà presente anche il cast.
'L’Italiana in Algeri' fu qualcosa di veramente inusitato per il costume musicale dell’epoca, per le innovazioni determinanti della drammaturgia, nonchè per le straordinarie finezze orchestrali.
Di questo e di molto altro si parlerà nella presentazione di sabato mattina a ingresso libero, con aperitivo finale offerto dal teatro.
'L’Italiana in Algeri' trionfò al Teatro dei Costanti (il futuro Teatro Rossi) il 16 novembre del 1814, a poco più di un anno quindi dalla prima veneziana. Era la prima volta che a Pisa veniva rappresentata un’opera rossiniana e il successo fu tale che da allora per diversi anni Rossini fece la parte del leone nel cartellone cittadino, sia con le opere buffe che con le opere serie.
'L’Italiana in Algeri' tornò sulle scene del Costanti nel 1815, nel 1816, nel 1820, nel 1821 e nel 1828, per poi cadere nell’oblio. Bisognerà attendere più di un secolo e mezzo per rigoderla, per la prima volta al Teatro Verdi, nell’ottobre del 1983, e poi passeranno altri ventiquattro anni per poterla apprezzare ancora di nuovo, sempre al Teatro Verdi, nell’ottobre 2007.
Per info: 050941111; www.teatrodipisa.pi.it.