Le lotte e la riflessione politica dei giovani al 'Festival in cantiere'
Sentire e denunciare l’ingiustizia in ogni parte del mondo, come 'qualità migliore di ogni rivoluzionario'. Ma anche praticare l’intersezionalità, l’incrocio delle lotte e dei saperi, in un’ottica che non può che partire dal punto di vista di chi si affaccia adesso alla società, giovani, studenti, cittadini.
Il prossimo fine settimana al circolo Arci 'Il Botteghino' di La Rotta, Pontedera, il collettivo giovanile AGT in collaborazione col circolo e con il Progetto Diversamente, darà vita a tre giorni di cultura, dibattiti e formazioni: dalla Palestina al transfemminismo, dai banchetti informativi sulle vertenze territoriali ai concerti e i momenti di socialità. Tre giorni, da venerdì 22 a domenica 24, in cui col 'Festival in Cantiere' cercheremo di creare un clima di scambio di analisi e esperienze che possa contribuire alle nostre lotte e arivendicazioni di carattere intersezionale.
Specialmente nell’ultimo periodo abbiamo visto quanto sia necessario formarci su determinati argomenti e pratiche di lotta, di quanto siano sistemiche la repressione e la censura in Italia, di quanto sia importante fare comunità. Per questo proponiamo un festival intersezionale, che possa essere promotore di mutualismo e aggregazione popolare; un festival che possa offrire momenti di analisi costante, che possa esso stesso evolversi continuamente e produrre un cambiamento individuale e collettivo.
Venerdì 22 marzo
Si comincia venerdì 23 con tre incontri dedicati alla triste attualità della Palestina, da molti punti di vista. Alle 17, infatti, il tema del Femminismo incontrerà quello della storia e della cultura di questo popolo martoriato con l'intervento di Cecilia Dalla Negra, giornalista, autrice e parte del collettivo di analisi dell'Osservatorio Medio Oriente e Nord Africa. A seguire, interventi dell'associazione di cooperazione internazionale “Un ponte per...” e dei Giovani Palestinesi. A seguire apericena.
Sabato 23 marzo
“Che cos'è lo stato di minorità?”; a questa domanda posta negli ultimi tre secoli dalla filosofia e dalle scienze sociali, attraverso i temi dell'autonomia, della sicurezza e del desiderio, cercheremo di rispondere sabato pomeriggio alle ore 15 in compagnia di Alfonso Maurizio Iacono, già professore di Filosofia Politica e Contemporanea all'Università di Pisa. Alle 17, ad un mese esatto dai fatti di Piazza Cavalieri e via San Frediano, sarà l'occasione di parlare dello stato della repressione e militarizzazione del nostro paese, con un incontro a cui prenderanno parte il Coordinamento dei collettivi di Pisa, l'Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole ed il Comitato docenti-no tutor e orientatore. Alle ore 20, cena. A seguire musica a cura dei duo rap Mentalità live by Giovane veltro-Rohen e djset.
Domenica 24 marzo
Dopo il pranzo sociale alle ore 12, laboratorio “Lava i tuoi stereotipi” alle ore 15 a cura delle animatrici del Progetto Diversamente. A seguire, nel pomeriggio, plenaria di riflessione sulla tre giorni e ricostruzione. A seguire aperitivo di chiusura.
Info per cene e pranzi: evitiamo inutili sprechi alimentari, aiutaci acapire con più esattezza in quanti saremo a tavola e quando! Prenotazioni al numero 328 901 6442.