La Piaggio e i suoi lavoratori: in mostra lo spirito operaio degli anni '60
L'esposizione "Tempi di lavoro. Gli uomini che fabbricarono la Vespa" rimarrà aperta, ad ingresso gratuito, fino al 18 giugno: si celebrano i 60 anni de "Il Piaggista" e i 50 del cosiddetto "Scioperone"
E' stata inaugurata ieri presso il Centro Sete Sois Sete Luas in Viale Piaggio a Pontedera la mostra “Tempi di lavoro. Gli uomini che fabbricarono la Vespa”, organizzata dal PD di Pontedera, in collaborazione con la Tagete Edizioni e la Polisportiva Aurora, per celebrare due ricorrenze importanti: i 60 anni dalla nascita de “Il Piaggista”, il giornale che ha rappresentato per decenni la vita all'interno della fabbrica, e i 50 anni dal cosiddetto “Scioperone”, una mobilitazione che per 80 giorni bloccò la produzione negli stabilimenti di Pisa e Pontedera e che unì, intorno alle rivendicazioni della classe operaia, la popolazione, le istituzioni, i sindacati e tutte le diverse sensibilità politiche, culturali e sociali.
La mostra offre al visitatore la possibilità di consultare un'ampia raccolta di documenti (circa 350) e di osservare alcuni video che ripercorrono, con l'aiuto di testimonianze, la storia di alcuni momenti salienti delle lotte aziendali. All'esposizione si accompagnano anche un corposo catalogo di 280 pagine contenente tutti i materiali raccolti, una pubblicazione in dvd e una serie di eventi collaterali tra i quali il 26 maggio la presentazione del catalogo a cura di Gianni Cuperlo, responsabile nazionale del Centro Studi del PD, a cui parteciperanno anche il direttore de L'Unità Claudio Sardo e Paolo Fontanelli; il 2 giugno, presso il Teatro Era, lo spettacolo “Fabbrica” di e con Ascanio Celestini e, infine, il 18 giugno, la mostra chiuderà i battenti con il convegno "Civilità del lavoro: riflessioni del Partito Democratico su diritti e competitività, partecipazione e unità sindacale nelle fabbriche" a cui prenderanno parte, tra gli altri, Cesare Damiano e Franco Marini.
In una sala gremita di spettatori, sono intervenuti all'inaugurazione il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il segretario regionale del Partito Democratico Andrea Manciulli e il sindaco di Pontedera Simone Millozzi. "Riscoprire le tradizioni popolari del movimento dei lavoratori, insieme all'unità tra istituzioni e cittadini, possono farci uscire dalla crisi" ha detto il governatore Rossi facendo riferimento all'unità dei lavoratori del passato. "E' l'esempio da seguire per rimediare ai danni fatti dalla finanza. Fu un grande sussulto di spirito operaio. Oggi noi non dobbiamo avere paura di questo momento, così come non ebbero paura i lavoratori di quel tempo che scioperarono per tanti giorni, ottenendo un risultato modesto dal punto di vista salariale, ma riuscendo a compattare una classe che fu poi protagonista della ripresa economica italiana" ha aggiunto Rossi. "Abbiamo bisogno di recuperare lo spirito di quegli anni, per avere quell'idea di società basata sul lavoro e sulla solidarietà fra le persone" ha fatto eco il segretario regionale del Pd Andrea Manciull.
"Questa mostra ci permette di rimettere al centro dell'agenda politica il tema del lavoro" ha affermato infine il sindaco di Pontedera Simone Millozzi, in giorni di mobilitazione di migliaia di lavoratori in tutta Italia, mobilitazioni che negli ultimi tempi hanno coinvolto in più occasioni anche la stessa provincia di Pisa.
La mostra, il cui ingresso è libero, sarà aperta il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16 alle 20, il martedì e il giovedì dalle 12 alle 20, il sabato dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, fino al prossimo 18 giugno.
