Vernacolo pisano su fiabe classiche: "Novelle per bimbetti cattivi" a Palazzo Boyl
Onde evitare che rimaniate sommersi dal buonismo natalizio rieccovi le "Novelle per bimbetti cattivi", scritte da Fabio Meini e illustrate da Luca Canapicchi.
Nello splendido spazio di Palazzo Boyl recentemente restituito alla città dal Municipio dei Beni Comuni, gli autori vi leggeranno e illustreranno live dodici fiabe classiche classiche trasformate in poesie in vernacolo pisano, raccolte in un libricino edito da Il Campano.
"Cor panierino 'n mano,
vestito e grembialetto,
ner bosco di Cortàno
indava Cappuccetto..."
(da Cappuccetto Rosso)
"...Ir gobbo nero a spada tratta
i cuori avanti colla Matta,
si difendano ' mattoni
contro i fiori ne' cannoni..."
(da Alice nel paese delle meraviglie)
"...Ma un òvo un po' più grosso era rimasto 'ntero,
la mamma 'ni bussò e sortì un capino nero.
Lo 'onfrontò coll'artri e 'un era tale e quale,
ma era 'r su figliolo e 'ni vòrse bene uguale..."
(da Il brutto anatroccolo)