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Marzo, mese rosa: il cartellone di iniziative dedicate alla donna

Numerosi gli eventi in programma promossi dalla Provincia: dalla proiezione di documentari alla discussione sulla violenza fino ad arrivare alla parità e al diritto al lavoro: tutto ruota intorno all'universo femminile

Ha come titolo “Una nuova primavera” il cartellone 2012 d’iniziative dedicate all’universo femminile e ruotanti idealmente attorno alla data simbolo dell’8 marzo. Una formulazione volutamente evocativa, che racchiude in sé l’idea, contemporaneamente, di una chiusura e di un ulteriore inizio, come spiegano, per la stessa Provincia, le promotrici delle attività e degli appuntamenti in agenda quest’anno: gli assessori Anna Romei (pari opportunità), Miriam Celoni (istruzione), Alessandra Petreri (cittadinanza attiva), Silvia Pagnin (cultura); la presidente del consiglio Consuelo Arrighi; la consigliera e la referente di parità, rispettivamente Clara Fanelli ed Elisa Berni; la presidente del Coordinamento delle associazioni e dei movimenti di donne, Monica Guarraccino.

SVOLTA. “Il nuovo inizio - dicono - è quello legato alla percezione, forte, di un ritrovato spirito di partecipazione ai processi di trasformazione della società, che si concretizza in forme molteplici, dall’esperienza (in Italia) di ‘Se non ora quando’, al ruolo femminile nei ‘Rinascimenti civici’ dei Paesi arabi”. Il senso di una conclusione è, d’altra parte, ciò che si respira in una Provincia di fronte a prospettive che, nei prossimi mesi, vedranno comunque sia la fine dell’ente così come lo si è conosciuto finora. “Questo ‘Marzo delle donne 2012’ sarà dunque l’ultimo per questa istituzione, nata con l’Unità e ora avviata a un cambiamento profondo - riprendono le amministratrici pisane - così abbiamo ritenuto opportuno lasciare una traccia di ciò, anzitutto con una seduta del consiglio provinciale che si terrà l’8 marzo”.

CALENDARIO. La seduta consiliare di giovedì prossimo darà il là a tutta una nutrita programmazione successiva. Vediamola in sintesi.

Proiezione di ‘docufilm’ a tema: la Provincia mette tre sue produzioni video (regista il reporter Giuseppe Carrisi) a disposizione dei Comuni che vorranno utilizzarne i dvd per organizzare momenti di approfondimento. Si tratta dei lungometraggi “Le figlie di Mami Wata” (sul traffico di ragazze nigeriane in Italia a scopo di sfruttamento sessuale); “Zarema e le altre” (storia di una ragazza cecena arruolata coattamente dal terrorismo ceceno per diventare una bomba umana); “Voci dal buio” (vite parallele di ragazzi di camorra e bambini-soldato in Congo).

“Donne e guerra”: è il titolo dell’ultimo libro di Barbara Schiavulli, giornalista freelance da sempre sugli scenari di conflitto per raccontarne il prezzo pagato da mogli, madri, sorelle e figlie: tema che affronterà in un ciclo di incontri nelle nostre scuole.

Le violenze nel mirino: stalking, maltrattamenti e altre forme di abuso sono poi al centro di un ulteriore serie di incontri negli istituti superiori, con ascolto di quattro radio-documentari realizzati nell’ambito di un corso di formazione (nelle strutture di Sipario Toscana) diretto dal regista Daniele Segre.

Per una piena parità: a maggio si trarranno le fila del nutrito insieme di interventi e progetti promossi con scuole, enti locali e associazioni sul fronte della legge regionale 16/2010 per la ‘cittadinanza di genere’, ovvero il superamento di luoghi comuni, pregiudizi e discriminazioni ‘al femminile’ nell’immaginario collettivo.

Arte: valorizzare quanti più ‘codici espressivi’ possibile per parlare dei ‘nodi’ riguardanti le donne è l’obiettivo posto dalla Provincia nell’appoggiare iniziative quali “Arte e vita”, mostra di pittura, scultura, ceramica e fotografia, in corso alla Stazione Leopolda fino al 12 marzo; e la prossima pubblicazione di un volume su “Favole e stereotipi” a cura della Associazione Leop’Art.

Campagna televisiva: sensibilizzare sulla questione delle differenze di genere è la missione della serie di spot (sulle ‘parole chiave’ per la vita femminile e sul contrasto alle violenze) realizzati a cura della Casa della Donna e destinati alla messa in onda sul canale digitale FareTV.

Diritto al lavoro: questo il tema cardine dell’attività annuale del Coordinamento movimenti e associazioni di donne, che si concretizzerà in trasmissioni radiofoniche e azioni di ‘flash mob’.

Gestione dei conflitti: venerdì 16 marzo, alla Tenuta Salviati di Migliarino (ore 9.30-16.30), seminario dal titolo “Soluzioni alternative dei conflitti nel mondo del lavoro”: interverranno la scrittrice Mariannella Sclavi e il professor Luigi Bobbio dell’Università di Torino.

Festa internazionale della donna: in programma sabato 17 marzo, per l’intera giornata, agli impianti della Polisportiva Scintilla di Oratoio, proporrà tornei di calcio, sfilate e balli, in un ‘palinsesto’ promosso in collaborazione tra Centro Nord-Sud, Associazione donna Africana della Toscana, Consolato onorario del Camerun.

Le professioni e la cultura di genere: questione spinosa quella che martedì 27 marzo (dalle 15.30 alle 19) sarà al centro del seminario dal titolo “La presenza della donna nei ruoli chiave della società: obiettivo raggiunto o traguardo lontano?”.

Sfide: venerdì 30 marzo, al liceo scientifico Buonarroti (ore 10-13), presentazione del libro di Marisa Paolucci dal titolo “Tre donne, una sfida. Teheran, Kabul, Khartoum: la rivoluzione rosa di Shirin, Malalai e Fatima (Emi edizioni). Presente l’autrice, sarà proiettato materiale video.

Per informazioni su tutta la rassegna “Una nuova primavera”: Anna Crociani, 050 929 408, a.crociani@provincia.pisa.it.

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