'Peter Pan' a La Città del Teatro a Cascina
Peter Pan è l’eroe di grandi e piccoli, un personaggio che abita la nostra fantasia, dall’infanzia all’età adulta.
Domenica 17 novembre alle ore 17, nell’ambito della rassegna per bambini Domenica a Teatro, Peter Pan volerà per la prima volta in scena a teatro alla Città del Teatro a Cascina. Lo spettacolo è una produzione Factory Compagnia Transadriatica e Fondazione Sipario Toscana, dopo il grande successo di 'Diario di un brutto anatroccolo' e 'Mattia e il nonno'.
Peter Pan è la storia di un’assenza, di un vuoto che spesso rimane incolmabile, di un tempo che sfugge al nostro controllo, delle esperienze che ci fanno diventare grandi anche senza volerlo. L’ispirazione viene dalle avventure di Peter e Wendy e dall’atmosfera un po’ misteriosa del primo romanzo di James Matthew Barrie, Peter Pan nei Giardini di Kensington. Le vicende autobiografiche spingono l’autore a creare un mondo parallelo, un giardino prima, un’isola poi, dove i bambini caduti dalle carrozzine e dimenticati dai propri genitori si ritrovano in uno spazio senza confini fisici e temporali. E l’isoladelmaipiù, Neverland, è forse dentro la testa di ogni bambino, un posto dove vanno a finire le cose dimenticate dai grandi, per cui non c'è spazio nella vita reale.
Il Peter Pan di Factory arriva ad un punto in cui, non potendo crescere, non può più conoscere e non può più conoscersi. Proprio per questo, non capisce i sentimenti come l'amore, né tutto quello che appartiene a una fase della vita successiva alla sua. Il fatto di riconoscere il suo limite e per questo, di non riuscire a spegnere le candeline sulla torta di compleanno, lo strugge perché è un bambino che forse non è mai nato, rimasto sospeso nel tempo in una forma di cristallo. E' l’idea stessa dell’infanzia che fatica a rimanere con noi tutta la vita: è una finestra che chiudiamo diventando grandi e che, invece, dovremmo tenere aperta, in contatto con la nostra realtà e il nostro essere adulti.
Uno spettacolo magico che Tonio De Nitto, regista e autore della compagnia pugliese - riconosciuta da tempo a livello internazionale per i linguaggi contemporanei e la forte impronta innovativa presente in ogni creazione - ha immaginato come una coreografia fantastica, sospesa fra realtà e fantasia, arricchita dagli ambienti virtuali creati dal videomapping 3D di Emanuela Candido, Andrea Carpentieri, Andrea Di Tondo – Insynchlab.
Il rapporto con la genitorialità, la paura di ogni bambino di essere dimenticato o non visto dagli adulti, tutto questo e molto di più nella storia di Peter Pan, che nello spettacolo di Factory si ispira in tutto il suo mistero al romanzo di Barrie, facendo riaffiorare in scena, quasi un rimosso, quel nodo che ci legga tutti ad un’infanzia lontana ma sempre nascosta dentro di noi. La collaborazione alla drammaturgia è di Riccardo Spagnuolo.
In scena Ilaria Carlucci, Francesca De Pasquale, Luca Pastore, Fabio Tinella, coreografie di Barbara Toma e le musiche Paolo Coletta, scene di Iole Cilento e Porziana Catalano, costumi di Lapi Lou, luci di Marco Olian.
INFO E BIGLIETTI: biglietteria@lacittadelteatro.it in vendita in teatro in orario di biglietteria e in tutti i punti vendita Box Office Toscana , on line su www.ticketone.it , e un’ora prima dello spettacolo in biglietteria.