Presentazione del libro inchiesta 'La scuola va alla guerra'
Giovedì 21 marzo presso il circolo Arci Alberone alle ore 18 è prevista la presentazione del libro inchiesta 'La scuola va alla guerra' sulla militarizzazione dellistruzione in Italia alla presenza dell’autore giornalista Antonio Mazzeo.
Pisa, dove l’amministrazione comunale concede gli spazi scolastici per la ginnastica dinamica militare e dove i paracadutisti della Folgore fanno lezioni di storia revisionando il contesto della Battaglia di El Alamein, sono alcuni dei tanti esempi che sono riportati nel libro di Antonio Mazzeo, docente, giornalista e antimilitarista che ricostruisce il processo di incursione delle Forze Armate nei contesti formativi degli ultimi 20 anni. Emerge l’evoluzione e il consolidamento attraverso i protocolli di Intesa stipulati tra Ministero dell’Istruzione e Ministero della Difesa, e tra gli uffici scolastici provinciali o regionali e i vari corpi particolari: dalla Marina all’Aeronautica, dagli Alpini ai Carabinieri, tutti trovano spazio per un’offerta ‘formativa’ ben più ampia delle specifiche competenze militari. Il libro esplora, con dettagli molto precisi, come le nuove generazioni vengano portate con scientifica cura a toccare con mano ogni tipo di strumento di guerra, spesso omettendo la drammatica e contingente realtà di uso.
Quali conseguenze sullo sviluppo della persone potrà avere questo approccio e quanto libere continueranno ad essere le scelte sul futuro grazie a questo precoce indottrinamento? Quale impatto questa pressione ad intraprendere carriere militari o nell'industria bellica sul Territorio e la sua economia? Quale il futuro delle istituzioni scolastiche già indebolite da riforme e tagli di fondi? Alcuni dei tanti interrogativi su cui la presentazione del libro vorrà ragionare.
Organizza l’iniziativa l’osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università di Pisa, che coglierà l’occasione per distribuire il Vademecum con tutti gli strumenti formali e pratici per contrastare la crescente presenza militare nelle scuole e pretendere che la scuola sia un luogo di educazione alla pace. Per questo sono invitati a partecipare docenti, studenti e famiglie e tutte le associazioni ed istituzioni che in città si occupano a vario titolo di formazione. A promuovere l’incontro anche la lista di cittadinanza Una città in comune e il Movimento No Base. La data Pisana sarà la prima tappa di un giro in Toscana che toccherà anche le città di Carrara, Firenze e Pistoia.