Presentazione di 'Zone di guerra, geografie di sangue - l'atlante delle stragi naziste e fasciste in italia (1943-1945)'
Nel periodo compreso fra l'8 settembre 1943 e gli ultimi giorni dell'aprile 1945 caddero sotto il fuoco tedesco e fascista un numero spaventoso di italiani inermi, estranei alla lotta partigiana. Fino a qualche anno fa erano conosciuti solo i casi più eclatanti. Dall'aprile 2016 è finalmente on line l'Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia (https://www.straginazifasciste.it/). Si tratta di un progetto promosso dall'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) e dall'INSMLI (Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia ), realizzato grazie al finanziamento della Repubblica Federale di Germania da 122 ricercatori sotto la direzione scientifica del prof. Paolo Pezzino. Al 30 settembre 2016 erano state censite, descritte, geolocalizzate 5.626 stragi con 23.662 vittime. I numeri sono in continuo aggiornamento, in relazione a nuove segnalazioni. Recentemente ha visto la luce il volume Zone di guerra, geografie di sangue - L'Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia (1943-1945) a cura di Gianluca Fulvetti e Paolo Pezzino, edito da Il Mulino. I due autori analizzano le stragi dal punto di vista storiografico, interpretativo e geografico. Prendono in esame i contesti nei quali ebbero luogo, il ruolo dei responsabili, i nessi fra i singoli episodi.
Il volume sarà presentato lunedì 3 aprile alle 17.30 presso il Salone della Camera del Lavoro di Pisa (Viale F. Bonaini 71). Dopo il saluto del Segretario Generale della CGIL di Pisa Antonio Ledda, l'introduzione del Presidente provinciale dell''ANPI di Pisa Bruno Possenti, interverranno il prof. Giovanni Contini della Sovrintendenza Archivistica regionale della Toscana e gli autori, Gianluca Fulvetti e Paolo Pezzino. La cittadinanza è invitata.