Recital di Stefano Bellani al festival Antroporti
Ultimamente lo si è visto a Zelig Off e poi in prima serata su Canale 5, con Bisio e la Incontrada, quindi ha scritto un libro con le battute del personaggio che lo ha reso, se non celebre, quanto meno conosciuto. Ma il protagonista senza nome dei "Ma teee…" non rende pienamente giustizia all'attore.
Stefano Bellani è monologhista eccelso ed ha molti spettacoli tutti suoi, di cabaret e di teatro comico.
A noi ne piace uno in particolare, dal titolo toscanamente provocatorio, "Ho messo la sciarpa alla Madonna", esito ultimo di precedenti lavori su cui si è fatto le ossa come "Lo strano caso del dottor Alex e mister Sommer". In esso racconta le disavventure di un precario, categoria della quale ha fatto parte per molto tempo e con molti compagni di strada.
Forse ha con ciò individuato una caratteristica che accomuna l'attore comico col precario: il senso tragico della vita.
Ma non esiste un presente senza un passato e Stefano scandaglia il suo ricercandovi in parte le ragioni delle disavventure che vive: le convenzioni sociali, l'educazione religiosa fatta solo di formalità e disciplina, il non rispetto della cultura, lo sfruttamento di sogni e speranze, il tentativo di auto-omologarsi, il rifiuto, infine, di una società che lo rifiuta.