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Standing ovation per i Not&Danse

I Not&Danse si sono esibiti aprendo la serata conclusiva di 'In Compagnia Sotto Le Stelle', il nuovo format del Litorale sbarcato quest'anno in via delle Rose a Tirrenia con ottima attenzione e approvazione da parte del pubblico che gli ha tributato due standing ovation

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

La standing ovation è una forma di applauso per la quale il pubblico si alza in piedi mentre applaude. Questo è il modo migliore per mostrare l' approvazione verso chi si rivolge l'applauso ed è fatta solitamente a seguito di prestazioni straordinarie di qualità particolarmente elevata. Cosa dire quindi di una doppia standing ovation per i "Not&danse" , gruppo artistico 'a Km 0' formato dall'interessante connubio tra il cantante livornese Emanuele Bernardeschi e la coppia di danzatori, residenti a Tirrenia, Irene Cannata e Niccolò Gaggio.

Ieri sera il trio si è esibito aprendo la serata conclusiva di "'In Compagnia Sotto Le Stelle', il nuovo format del Litorale sbarcato quest'anno in via delle Rose a Tirrenia" con ottima attenzione e approvazione da parte del pubblico.I Not&danse hanno proposto una versione danzata e cantata di Notre Dame de Paris" toccando tematiche attualissime nonostante lo spettacolo sia ambientato nella Parigi del 1482."Portare sulla scena spettacoli e testi così di spessore è qualcosa che mette in gioco le nostre emozioni. Senti la storia e l'influsso che ha avuto Cocciante attraverso le sue parole e ti senti parte di un qualcosa che va oltre lo spettacolo" dicono i Not&danse che ieri sera come primo brano hanno proposto "I Clandestini" , introducendo così Clopin , il capo degli zingari , personaggio interpretato magistralmente da Emanuele nel Musical di Riccardo Cocciante; poi è stata la volta di "Bella" eletta la canzone più bella del secolo in Francia , in cui tre uomini , Quasimodo , Frollo e Febo dichiarano il proprio amore verso la bellissima zingara Esmeralda ;è' stata la volta poi dell'incalzante "Corte dei Miracoli" dove ha preso parte anche Angelo , il figlio di quattro anni dei danzatori Irene e Niccolò ; infine hanno concluso con l'emozionante e commovente "Balla mia Esmeralda" inno all'amore che dura anche dopo la morte e fa rinascere che ha lasciato il pubblico senza parole.

"E' stata davvero una bellissima emozione portare in scena e far rivivere una storia che arriva al cuore come Notre Dame . Ringraziamo Virgilio del Tirrenia Doc caffè , Cristian dello Squalo e lo sponsor principale Roberto Rocchiccioli della Compagnia Interportuale per aver organizzato queste splendide serate e per aver creduto in noi"concludono i Not&danse.

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