Concerto al tumulo etrusco: duecento persone dal Principe

Tanta gente (quasi duecento persone) domenica pomeriggio ha affollato la spianata antistante il Tumulo del Principe Etrusco per assistere allo spettacolo musicale che l'Associazione Culturale 'Il Mosaico' ha organizzato, insieme a Comune di Pisa, CTP6 e Croce Rossa Italiana, per festeggiare i dieci anni di intensa attività del sodalizio pisano.

Si intitolava 'Tutti dal Principe domenica sera!' (dal tormentone/invito ideato dagli organizzatori) l'appuntamento dato in uno dei luoghi più affascinanti e poco conosciuti della città, e "hanno risposto veramente in tanti, persone di tutte le età, tanti bambini - commenta un soddisfatto Riccardo Buscemi, presidente de 'Il Mosaico' - chi è venuto ha capito appieno lo spirito del nostro invito, portandosi da casa coperte, cuscini, seggioline per accomodarsi liberamente nell'immenso prato ad ascoltare la musica, complice anche la stupenda giornata di sole! Impensabile solo una settimana prima, quando abbiamo dovuto rimandare per la pioggia lo spettacolo".

A portare i saluti c'erano Federica Ciardelli, presidente del CTP6 ("puntiamo da sempre alla valorizzazione del Tumulo"), di Angela Parini, dell'Ufficio Cultura del Comune (che ha sostenuto economicamente l'iniziativa) e di Nicola Molea della Croce Rossa Italiana, presente insieme a dieci giovani profughi africani che hanno effettuato il servizio d'ordine durante la manifestazione.
Dopo la scena è stata tutta di Patrizia Amoretti, Sara Bacchelli, Elisabetta Lombardo, Marialuisa Pepi, Elisa Malatesti e Deborah Vincenti, accompagnate al pianoforte dal Maestro Andrea Tobia, che hanno eseguito amabili pezzi delle più belle opere, introdotti dalle brillanti spiegazioni di Marialuisa Pepi, cantante ma anche dotta e fine musicologa.

Tra la prima e seconda parte, alla luce del tramonto, il professor Stefano Bruni ha raccontato la storia e i segreti del tumulo ("di trenta metri di diametro, più grande di quelli di Populonia!) e la campagna di scavi a cui lui stesso partecipò venticinque anni fa (la necropoli è stata scoperta nel 1966), raccontando il rinvenimento del corredo funebre. "Sarebbe bello poterlo esporre a Pisa in via permanente" chiosa Riccardo Buscemi.
L'ingresso era libero, ma il pubblico ha aderito alla raccolta fondi per i terremotati promossa dagli organizzatori e sono stati così raccolti 351,10 € che saranno versati sul conto corrente aperto dai Comuni dell'Area Pisana.

Al termine un piccolo rinfresco, a sole ormai calato e nella penombra animata dalla tenue luce delle padelle di cera, ha salutato tutti i partecipanti, a cui è stato dato nuovamente appuntamento dal Principe per il prossimo anno.

Sul successo dell'iniziativa interviene anche Giovanni Garzella, capogruppo di Fi-Pdl: "E' anni che cerchiamo con ogni mezzo di promuovere iniziative politiche per il rilancio di questo luogo che testimonia quanto Pisa sia etrusca, nonostante i reperti sopravvissuti al periodo romanico e medioevale siano stati portati a Firenze invece di rimanere in città. Ora l'associazione culturale 'Il Mosaico' ha provato che è possibile. Confido che tutte le iniziative politiche sostenute da anni da me e Riccardo Buscemi possano presto trovare la giusta attenzione delle Istituzioni. Ad esempio perché non realizzare una tribunetta esterna al sito, per consentire ai passanti a qualsiasi ora del giorno di poterlo ammirare?".