'In mezzo al mare' a Pontasserchio
di e con Silvano Antonelli
collaborazione drammaturgica Alessandra Guarnero
aiuto fuori scena Sasha Cavalli
si ringrazia per la preziosa collaborazione
Roberto Anglisani
Siamo tutti in mezzo al mare…
La scena evoca un mare, è tutto coperto da un telo azzurro.
Entra nuotando un personaggio, potrebbe essere un naufrago della vita quotidiana, è spaesato, si è ritrovato lì, in mezzo al mare, non si spiega come ci sia arrivato e dove stia andando. Sta aspettando una nave che lo raccolga e lo porti a terra, chissà quando arriverà?
Oggetti sommersi, anch'essi blu come il mare, emergono qua e là sulla scena, sul fondo una quinta armata che si muove evocando lo sciabordio del mare. Il nostro nuotatore, cerca di tenersi a galla con i differenti oggetti che di volta in volta compaiono in scena, evoca alcuni episodi di vita quotidiana visti con gli occhi di un "immaginario" proprio del bambino. La visione bambina del mondo adulto, innocente e per questo spesso spietata, si sviluppa in una serie di immagini iperboliche. Il nuovo nato, la scuola , l'ordine della mamma, in viaggio con papà, il tempo libero, il risparmio, ……ma ogni situazione è interrotta dall'instabilità del mare e tutte le volte il nostro uomo deve riprendere a nuotare, se si ferma rischia di affogare.
Il nostro personaggio riuscirà a raggiungere la sua nave e a riposare forse solo dopo aver imparato a rimanere a galla in un gioco continuo di rimescolamenti di situazioni , proprio della vita…
Ci sentiamo un poco tutti in mezzo al mare, nel mezzo di quanto ci capita ogni giorno. Ecco perché i grandi come i piccoli spettatori non faticheranno a riconoscersi nel naufrago di In mezzo al mare, che, a fatica, raggiunge il centro della scena e, circondato dal blu che tutto colora, affronta le situazioni di un vita che lo raggiunge come le onde, incessantemente. Ad ogni avvenimento lui è obbligato ad inventare una soluzione: dapprima per stare a galla; quindi, fatto esperto dall'esperienza, per imparare, piano piano, a nuotare. Forte del suo - del nostro - saper fare, in acqua come nella vita, sarà forse possibile raggiungere una nave, una spiaggia più sicura, un approdo.
premio Festebà 2010
premio Eolo Awards 2012 migliore drammaturgia per l'infanzia
teatro d' attore con l'uso di oggetti e musica dal vivo
età consigliata dai 3 anni