Teatro: 'M.I.L.F. redefinition'
Milf è l’acronimo volgare, coniato dallo slang americano, con cui si descrivono donne adulte, fra i 35 e i 50, considerate sessualmente appetibili da uomini più giovani, a loro volta chiamati toy boy. Quello delle M.I.L.F. è ormai di un fenomeno sociale, per cui sono sempre di più i giovani tra i 25 e i 30 anni che vanno in cerca di quelle che considerano “maestre di vita…”, attratti anche dallo status di madri che le caratterizza. E’ da questo che prende il via la riflessione, assolutamente sui generis e dai risvolti esilaranti, scritta da Isabella Cecchi e interpretata da Nunzio Sardella – in arte Regina Miami – e dalla stessa Isabella Cecchi.
Tutto ha inizio nel momento in cui Isabella, madre separata, precipitata nel circo delle sedotte e abbandonate dal toy boy di turno e si rivolge all’amica del cuore, la drag queen Regina Miami, per avere consiglio. Quanto rappresentato in scena si dipana nell’arco di una serata, dal momento in cui Isabella chiama disperata l’amica al telefono, al momento in cui prende consapevolezza di essere una quarantenne: con tutto ciò che di positivo, contrariamente a quanto lei riteneva, questo si porta dietro in termini di esperienza e consapevolezza sulle cose della vita.
In mezzo, una serie di situazioni dalla comicità travolgente, incentrate sul tentativo della drag queen di trasformare l’ingenua Isabella in una consapevole mangiatrice di uomini. Così vediamo la prima spingere la seconda a chattare su siti di incontri, a cambiare abbigliamento secondo i propri gusti - e con le conseguenze del caso-, a modificare il suo approccio nei confronti dell’altro sesso: tutto con l’obiettivo di prepararla all’appuntamento della vendetta con il toy boy.
Finale a ritmo di musica, coinvolgente come ha sempre saputo esserlo ISABELLA CECCHI in tutte le sue interpretazioni, in teatro con Lillo e Greg, Teo Mammucari, Enzo Salvi, Gaia De Laurentis, Paola Tiziana Cruciani e al cinema, diretta da Paolo Virzì, Leonardo Pieraccioni, Carlo Mazzacurati, Daniele Lucchetti, Andrea Muzzi e tanti altri.
REGINA MIANI è una drag queen nota ormai in tutta Italia che, grazie al suo modo di fare garbato, ma anche alla scelta di non avere mai peli sulla lingua, si è guadagnata la simpatia di folle di uomini – etero e non -, donne, grandi e più giovani. Per questo MILF Redefinition, al pari delle sue interpreti, resta comunque uno spettacolo garbato e adatto a tutti, soprattutto a quelle quarantenni – e ultra-, che uscendo da teatro, forse, avranno un motivo in più per avere stima di sé stesse.
ISABELLA CECCHI è anche autrice di “Maternity blues”, spettacolo incentrato su un altro aspetto della condizione femminile: quello della depressione post partum. Anche questa una pièce per donne, fatta da donne, ma che serve soprattutto agli uomini: per capire, ridendoci sopra, senza far finta di non vedere.