La ragazza dello swing
Siamo alla fine del secolo scorso. Rosa ha 78 anni. È malata, non respira bene, ma ha voluto rivedere i luoghi della sua gioventù. Da quando la guerra la costrinse ad emigrare, nel 1944, Rosa ha vissuto ogni suo giorno con il dolce ricordo di un bacio, e un martellante rimorso che racconterà. In questa storia di persone semplici e di vita vissuta, i ricordi di Rosa si dipanano tra la miseria della povera gente e la musica americana ascoltata clandestinamente alla radio, tra la prepotenza fascista e gli ideali della lotta partigiana.
Ma, soprattutto, nel suo racconto il pensiero di Rosa non si discosterà mai dal ricordo di "quell’umida carezza sulle labbra", e dal desiderio di un altro bacio, un bacio che il suo amore, se fosse ancora vivo, le avrebbe dato "per aiutarla a respirare… E un altro ancora… Per morirci dentro". Uno spettacolo con Stefania Pugi e Swing Quintet per la regia di Fabrizio Meini.