Lirica: 'Simon Boccanegra' al Verdi
Un incremento degli abbonamenti del 3% (con un’adesione dei giovani under 26 pari al 13% del totale complessivo degli abbonati), le file al Botteghino per l’acquisto dei biglietti: il Teatro Verdi si appresta ad inaugurare la sua Stagione Lirica sotto i migliori auspici.
L’apertura del sipario è per questo sabato 10 ottobre, alle 20.30, e c’è molta attesa: l’opera inaugurale è infatti uno dei capolavori verdiani più raffinati e profondi psciologicamente, SIMON BOCCANEGRA che torna sulle tavole del Verdi, a sedici anni di distanza dall’ultima rappresentazione, in un nuovo allestimento del Teatro di Pisa coprodotto con i teatri di Lucca, Livorno e Rovigo, per la direzione del M° Ivo Lipanovic, bacchetta croata di altissimo prestigio, già direttore musicale del Teatro nazionale croato, fin dal 1996 ospite frequente nei teatri lirici italiani. La seconda recita è domenica 11 ottobre alle ore 16.
Il cast vede alternarsi artisti di primissimo piano come Stefano Antonucci (10) e Elia Fabbian (11) nel ruolo di Simon Boccanegra, Roberto Scandiuzzi (10) e Andrea Concetti (11) nel ruolo di Jacopo Fiesco, Valeria Sepe (10) e Ilona Mataradze (11) nel ruolo di Amelia Grimaldi, Leonardo Caimi (10) e Ivan Momirov (11) nel ruolo di Gabriele Adorno, Gabriele Ribis (10) e Ivan Marino (11) nel ruolo di Paolo Albiani. Completano il cast Sinan Yan nei panni di Pietro e Vladimir Reutov (10) e Antonio Pannunzio (11) in quelli del capitano dei balestrieri.
L’Orchestra è, come per ogni inaugurazione, l’eccellente compagine dell’Orchestra della Toscana. Il coro è CLT Coro Lirico Toscano diretto dal M° Marco Bargagna .
Passione politica, rapporto conflittuale fra padri e figli, vendetta e perdono, e su tutto la solitudine del soglio: sono questi gli elementi che caratterizzano Simon Boccanegra, fra i massimi capolavori di Verdi, e fra quelli dalla genesi più complessa. Lorenzo Maria Mucci nelle sue note di regia annota: "Nell'affrontare il Simon Boccanegra non si può prescindere dal tema del mare così tanto presente nella musica di Verdi. Nel nostro allestimento il mare è ben presente. Non è un mare da cartolina. È un qualcosa che ha che fare con i sensi più profondi dell'animo umano. È un mare che sta dentro le cose, che si fa fasciame di nave, che si fa vela, che si fa orizzonte, aria da respirare, abito da indossare. Il mare è identità, elemento costitutivo di Simone e Amelia”.
Pochi i biglietti rimasti disponibili, in vendita al Botteghino del Teatro Verdi, nel circuito Charta Vivaticket, al punto biglietteria del Porto di Marina di Pisa e al palazzo dei Congressi. Fra le varie riduzioni, il 50% per gli under 26 e gli studenti dell’Università di Pisa.