"Venga... le faccio vedere una cosa..." al Teatro Comunale di Capannoli
Quando
Dal 13/12/2014
al 13/12/2014
21:15
Prezzo
Gratis
Altre informazioni
Venga... le faccio vedere una cosa...
una elaborazione drammaturgica di
Hystrio Teatro - Capannoli
Krios Teatro - Buti
...in una notte di stelle
di Fabrizio Meini
presentato da Hystrio Teatro
personaggi e interpreti
Stefania Pugi - Bocca di Rosa
Marco Meoni - Un musicista
Regia di Fabrizio Meini
L'uomo dal fiore in bocca
di Luigi Pirandello
presentato da Krios Teatro
personaggi e interpreti
Marco Zazzeri - L'uomo dal fiore in bocca
Massimo Paoli - Un avventore
Regia di Luisiana Tognarini
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con la partecipazione straordinaria di
Leonardo Barbafiera - sax soprano
Ogni stazione, grande o piccola che sia, non è solo una linea di confine che separa le persone dal resto del mondo: è un crocevia di storie dove vite e strade differenti si incrociano, per caso o per volontà.
Nelle piccole stazioni di periferia dove si fermano solo i treni locali, c'è quasi sempre un bar/trattoria dove le coppiette clandestine possono rifugiarsi, perché al piano di sopra puoi trovarci qualche stanzetta a ore, e lì non ti fanno lo scontrino. Se sei da solo, al piano di sopra quasi sempre puoi trovare anche un po' di compagnia.
In una di quelle notti di stelle, quando vorremmo essere da tutt'altra parte che in bar come questo, può accadere che si incrocino delle solitudini parallele, storie e sensibilità profonde che come i binari della ferrovia non si incontreranno mai, perché gli individui sono separati da muri di vuoto che si sfiorano ma non riescono mai a toccarsi in una reale intimità dell'anima.
Così può accadere che in una di quelle notti di stelle il destino faccia incontrare Bocca di Rosa e un musicista: due prigionieri dei loro sogni che si muovono sulle linee parallele tracciate dalla loro disillusione sull'amore. Tutti e due soli, tutti e due, forse, alla deriva.
E può accadere anche che un uomo ormai certo della sua morte imminente stia lì ad osservare chi parte, chi arriva; che stia lì, insomma, ad osservare lo scorrere della vita. Un uomo impaurito che ha bisogno di parlare con qualcuno, magari con un ignaro avventore che ha semplicemente perso un treno e che ancora non sa che la morte è una beffa, che la vita è una beffa.
E' consigliabile la prenotazione (347-3585241).