'Il volto del male', Stefano Nazzi presenta il suo libro al Lumière
Primo appuntamento con la rassegna 'Un po' di cose al Lumière' che porterà sul palco dell'ex cinema tre autori nelle prossime settimane.
Si inizia con il giornalista Stefano Nazzi: appuntamento al Lumière di Pisa venerdì 19 gennaio alle ore 18.30 per la presentazione del libro 'Il volto del male. Storie di efferati assassini'.
Ingresso gratuito.
Il libro
"Perché l'ha fatto?" Ce lo chiediamo spesso davanti a delitti particolarmente feroci, specie quando sono immotivati e dunque ci appaiono ancora più incomprensibili. L'istinto ci porta a credere che il male sia frutto della follia o di un raptus omicida, perché questo pensiero ci tranquillizza, ci allontana da un timore molto più profondo. E cioè che esistono persone malvagie. Invece, non tutto si può attribuire a una mente malata, a patologie della psiche o a una brusca perdita dell'autocontrollo. Anzi, ogni azione violenta, anche quella che sembra più improvvisa, è sempre la conseguenza di ciò che è andato costruendosi nel tempo.
Ce lo dimostra Stefano Nazzi in questa raccolta di storie inquietanti. Con una prosa serrata e coinvolgente, ci racconta le vicende di dieci persone che hanno fatto il male e ben lo rappresentano: uomini e donne di età diverse, che in Italia si sono resi colpevoli di delitti efferati, spesso con moventi inesistenti. Dai più noti, come Nicola Sapone delle Bestie di Satana o Luigi Chiatti, il Mostro di Foligno, a nomi meno conosciuti, come il serial killer Gianfranco Stevanin, il 'Cherubino nero' Roberto Succo o, ancora, le tre ragazze che a Chiavenna uccisero senza motivo una suora. Nazzi ci racconta com'erano e come sono diventati dei 'mostri', spesso senza che nessuno intorno a loro sospettasse quello che stava accadendo.
E ci racconta anche ciò che è successo dopo: qualcuno ha continuato a uccidere, altri hanno voluto scomparire; c'è chi ancora non si è reso pienamente conto del dolore che ha provocato e chi continua a proclamarsi innocente. Nessuno può sapere da dove nasca il male, o perché questi assassini abbiano fatto ciò che hanno fatto. Quel che è certo, è che il male è come un sasso lanciato in uno stagno: si allarga in cerchi concentrici, causando dolore alla vittima e a tutti quelli attorno a lei. Ma, a differenza di quelli nell'acqua, "i cerchi del male non spariscono dopo pochi secondi. Durano a lungo, a volte per sempre".
L'autore
Giornalista de 'Il Post' per cui è ideatore e voce del podcast 'Indagini'.
Nato a Roma e cresciuto a Milano, Nazzi avvia la carriera di giornalista una volta conseguita la maturità classica al liceo Cesare Beccaria; qualche anno più tardi inizia a occuparsi di turismo per 'Bell'Europa' e successivamente per diverse realtà edite da Mondadori. Nel 2002 diventa vicedirettore del magazine 'Donna' e – tre anni più tardi – caporedattore di 'Gente'. Nel 2011 pubblica 'Kronaka. Viaggio nel cuore oscuro del nord', seguito nel 2023 dalla sua ultima fatica 'Il volto del male. Storie di efferati assassini'.