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Scuola Santa Croce sull'Arno

Studenti a lezione nel distretto conciario

Nell'ambito di Amici per la Pelle i ragazzi possono osservare da vicino il processo di lavorazione della pelle

"Il successo di Amici per la Pelle sta nella sua capacità reale di sensibilizzare gli studenti sulle possibilità di formarsi e lavorare nell’industria conciaria. Questo obiettivo è reso possibile dal linguaggio con cui il progetto si rivolge ai giovani, capace di stimolare la loro creatività". A parlare è Ezio Castellani, presidente dell’Associazione Conciatori, alla ripresa delle visite promosse nell’ambito di Amici per la Pelle, il progetto didattico che spiega l’industria della pelle agli alunni delle scuole medie del distretto conciario.

"Avvicinare al mondo della concia i giovani studenti - prosegue il presidente Castellani - è importante soprattutto nell’attuale momento storico che vede le nuove generazioni spesso distanti dalla cultura legata all’industria manifatturiera. Continuiamo a sostenere questo progetto e tutte le iniziative utili a questo tipo di sensibilizzazione". Dopo le spiegazioni in aula sull’industria conciaria, Amici per la Pelle sta proseguendo con visite in conceria e negli impianti del distretto, occasione per illustrare agli studenti la sinergia tra le realtà del territorio impegnate nell’indotto conciario. Tra le tappe delle visite anche l’impianto di depurazione: "La fase della depurazione è tra le attività che riscontrano maggiore curiosità e interesse da parte degli studenti - dice Renzo Lupi, presidente del Consorzio Depuratore - tanto più oggi che si registra una forte sensibilità delle nuove generazioni verso la dimensione della ecosostenibilità. È importante che i giovani studenti del territorio siano consapevoli delle opportunità connesse all’industria del distretto conciario, anche in termini di sbocchi lavorativi e professioni, come quelle appunto legate alla gestione della tematica ambientale e della ricerca. A questo scopo, le visite al depuratore che vengono svolte nell’ambito di Amici per la Pelle, si possono rivelare particolarmente efficaci".

Nelle scuole del distretto proseguono intanto anche i lavori degli studenti impegnati a creare opere utilizzando pellami messi a disposizione dalle concerie coinvolte nel progetto. Tutte le opere realizzate dalle scuole saranno in mostra durante la prossima edizione di Lineapelle, a Milano, e lì verranno votate dai visitatori della fiera, in una sfida per la conquista del titolo di opera vincitrice dell’edizione 2024 di Amici per la Pelle. Oltre ai lavori degli studenti toscani, in mostra a Lineapelle a contendersi la vittoria saranno presenti anche quelli degli studenti di Lombardia, Veneto e Campania, gli altri distretti conciari coinvolti nel progetto di Amici per la Pelle, promosso da UNIC-Concerie Italiane, con la partecipazione di Associazione Conciatori e Consorzio Conciatori di Ponte a Egola.
"La sana competizione tra gli studenti - conclude il presidente Ezio Castellani - è un altro ingrediente di successo di Amici per la Pelle. Già solo per l’entusiasmo e l’impegno che stanno mettendo si possono considerare tutti vincitori".

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