Cascina, stop alla plastica: in comune si beve l'acqua del rubinetto

La cosiddetta 'acqua del sindaco' non poteva mancare proprio in municipio. Il comune di Cascina si doterà di quattro nuovi distributori per l'erogazione di acqua potabile al primo piano del palazzo comunale, in biblioteca e negli uffici di via Toni e viale Comaschi. Gli erogatori a colonna utilizzeranno l'acqua della rete filtrata dal cloro, pronta da versare in caraffa o nel bicchiere per sostituire le bottiglie di plastica. Un intervento realizzato grazie al progetto Acqua buona promosso da Acque Spa in 25 comuni sui 57 serviti dal gestore idrico. "Ma quello di Cascina è il primo in cui viene avviata anche questa esperienza - dice il presidente di Acque Giuseppe Sardu - è importante favorire i comportamenti virtuosi e devono proprio essere i luoghi pubblici a dare l'esempio ai cittadini. Consumare acqua di rubinetto riduce notevolmente l'impatto ambientale, basta pensare alle migliaia di bottiglie di plastica risparmiate in un anno, per non parlare del beneficio economico".

A Cascina il progetto Acqua buona è già partito nelle scuole: dal 2011 gli alunni bevono acqua di rubinetto alla materna Gianburrasca di Navacchio, oltre che nelle scuole dell'infanzia Il Panda e Il Girotondo. Nell'ultimo anno scolastico inoltre è stato esteso ad altri 13 plessi del territorio, coinvolgendo circa 1.000 studenti.

"Sulla qualità dell'acqua possiamo garantire noi - spiega il responsabile dei laboratori di Acque Spa Roberto Salvadori - le nostre strutture sono certificate per le analisi, che comunque vengono condotte anche dall'Asl, e ogni anno effettuiamo circa 20mila campionamenti sul territorio".

A Cascina è prevista anche la realizzazione di altri 3 fontanelli oltre a quello già presente in Piazza Cacciamano. Nei prossimi mesi saranno completati quelli di via Moro a Cascina e di via Deledda a Musigliano, mentre il progetto per il fontanello di Navacchio è in attesa di approvazione.