Festa dell'Albero: ombra e biodiversità nel parco di via Goldoni
L'iniziativa è stata organizzata da Legambiente. I volontari hanno piantato alberi e una siepe, "cercando di comunicare quanto l'albero abbia valore in quanto essere dotato di vita e svolga servizi ecosistemici unici ed essenziali"
Appena il maltempo lo ha consentito, finalmente con il sole, i volontari di Legambiente insieme ai residenti del quartiere Don Bosco hanno partecipato ieri alla Festa dell'Albero. Legambiente recupera questa festa statale come campagna associativa mantenendone inalterato il valore delle sue finalità istitutive e cercando di comunicare, oggi più che mai, quanto l'albero abbia valore in quanto essere dotato di vita e svolga servizi ecosistemici unici ed essenziali per tutti gli esseri viventi.
A Pisa l'appuntamento è stato nell'ampia area verde di via Goldoni, un prezioso parco molto frequentato, anche se meno d'estate a causa del calore estivo; perciò Legambiente ha proposto di piantare qualche albero per dare ombra alle panchine. Non solo: in accordo con l'Ufficio Verde e Arredo Urbano del Comune di Pisa ha voluto aumentare la biodiversità dell'area con alberi di diversa specie e una 'siepe di Benjes' dove piante e uccelli possono creare un piccolo significativo ecosistema. Senza dimenticare la fondamentale funzione di contenimento della temperatura atmosferica, un obiettivo che Legambiente vuole collegare alla COP21, la conferenza sui cambiamenti climatici di Prigi, un momento decisivo per il futuro del Pianeta, forse sottovalutato dalla attenzione dei più.
Il leccio, il corbezzolo, il ciliegio, il gelso e il ligustro, il melograno e i piccoli arbusti della siepe sono stati donati dall'Azienda Agricola Dini di Filettole, che ha fornito anche una preziosa assistenza tecnica ai volenterosi, ma spesso inesperti, volontari. Alla fine della giornata i partecipanti sono rimasti soddisfatti da un lavoro utile, che ha lasciato anche un segno di bellezza, un omaggio permanente al quartiere.
