rotate-mobile
life San Giuliano Terme

Expo Rurale a Firenze: i lombrichi spazzini di San Giuliano Terme vincono l'Oscar Green

Il Centro Lombricoltura è stato premiato per l'idea più originale e green: i lombrichi producono un concime perfetto per fertilizzare terreni, giardini ed orti domestici in modo completamente naturale, sano ed economico. Tra i finalisti anche un'azienda di Lajatico

All’eco-concime prodotto dai lombrichi spazzini del Centro Lombricoltura di San Giuliano Terme l’Oscar Green per l’iniziativa imprenditoriale più originale e green. Gli Oscar sono stati assegnati da Coldiretti Giovani Impresa nell’ambito di Expo Rurale in corso al Parco delle Cascine a Firenze. Due le aziende pisane arrivate fino alla finalissima. Oltre ai lombrichi dei tre giovani imprenditori Marco Calcaprina, Paolo Burba e Giulia Carpi che ha ritirato il premio, alla tappa fiorentina è arrivata anche la singolare esperienza imprenditoriale di Antonello Sanna che produce formaggi 'handmade' (fatti a mano). I lombrichi-spazzini hanno avuto la meglio su decine di aziende toscane che quest’anno hanno partecipato al prestigioso premio dedicato all’agricoltura, ai giovani e alle loro straordinarie avventure imprenditoriali che esalta l’originalità, l’innovazione, la sostenibilità, la passione, le idee, la ricerca, la diversificazione ed i progetti di filiera. “I giovani che hanno scommesso nel settore primario - analizza Iacopo Galliani, delegato Giovani Impresa Coldiretti Pisa - non sono solo motivati e con un maggiore orientamento all’innovazione dovuti appunto al grado di istruzione, ma hanno maturato anche una spiccata consapevolezza della rilevanza del patrimonio ambientale e culturale. L’obiettivo è modello di sviluppo più green e sostenibile. Queste esperienze ci raccontano di un comparto che vale il 3,5% del Pil regionale e che sta vivendo una fase di profonda trasformazione e riorganizzazione dove attività economica, tutela e rispetto del paesaggio trovano una sintesi perfetta. I giovani sapranno garantire le certezze che oggi mancano”.

Sono stati l’originalità, l’idea e la forte componente green a spingere il Centro Lombricoltura sul gradino del podio più alto. L’humus di lombrichi o vermicompost prodotto dalla giovanissima impresa pisana (è nata da poco meno di 1 anno) è un concime perfetto per fertilizzare terreni, giardini ed orti domestici in modo completamente naturale, sano ed economico. L’azienda si sviluppa su poco meno di 2 ettari a San Giuliano Terme. La tecnica, così come il procedimento per ottenere il concime, è semplice: l’azione dei lombrichi trasforma-ricicla i rifiuti organici come per esempio scarti di verdura, frutta, fondi di caffè, gusci di uova tritati e letame in un fertilizzante biologico ricco di proprietà nutritive per il terreno (azoto, calcio, fosforo, magnesio e potassio) ed inodore. Tra le caratteristiche che lo rendono un prodotto unico l’aumento della porosità e della capacità di trattenere l’acqua. Esperienza tra le più innovative del tessuto agricolo toscano, l’obiettivo del Centro Lombricoltura Toscano è trasformare una potenziale pressione ambientale negativa, rappresentata dai rifiuti, in un prodotto ecologicamente vantaggioso e sostenibile.

Ha sfiorato il podio Antonello Sanna. Antonello, 34 anni, produce a Lajatico formaggi seguendo l’antica tradizione dei pastori. Tutto a mano. Pentolone, quei pochi 'attrezzi' necessari per la lavorazione e tanto lavoro manuale insieme ad attenzione e rigore per le forme ed il metodo. E’ sua l’impronta decisiva che ha trasformato un’azienda per la sola produzione di latte in un piccolo caseificio modello che produce ora una linea spettacolare di formaggi di capra e pecora destinati alla rete dei mercati di Campagna Amica. Nato in Germania, a Monaco di Baviera, le sue origini teutoniche le ritrovi limpide nel suo carattere deciso. “La passione per la pastorizia - racconta - è nata subito, la prima volta che sono entrato dentro una stalla. Arrivavo da un’infanzia all’estero: un altro mondo. Qui ho trovato la mia dimensione: quello che faccio l’ho scelto e mi piace”. La sua intuizione imprenditoriale è stata chiudere la filiera…in casa. Dal latte, la materia prima, alla tavola con una propria etichetta. Una scelta giusta che si è subito rivelata vincente: “I nostri prodotti vengono venduti nei mercati di Campagna Amica. Incontrare il consumatore ci permette di raccontargli i nostri prodotti, i metodi di lavorazione e trasmettergli la passione. E’ questo il valore aggiunto che rende un prodotto speciale e particolare. Il consumatore apprezza e si fida”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Expo Rurale a Firenze: i lombrichi spazzini di San Giuliano Terme vincono l'Oscar Green

PisaToday è in caricamento