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Consiglio Comunale: via libera al bilancio di previsione 2020

Il documento è stato approvato dopo una 'maratona' di tre giorni. I commenti delle varie forze politiche

Dopo tre giorni di sedute ininterrotte il Consiglio Comunale di Pisa ha approvato ieri, 21 dicembre, il bilancio di previsione del Comune di Pisa 2020: 21 i voti a favore, 6 contrari, un astenuto. Hanno votato a favore i consiglieri di Lega, Nap-FdI, Forza Italia, Pisa nel Cuore e il consigliere Manuel Laurora del Gruppo misto. Contro, invece, i consiglieri del Pd e Francesco Auletta (Diritti in Comune). Si è astenuto il M5S. Non ha partecipato al voto il consigliere Antonio Veronese (Patto Civico).

Bilancio Preventivo 2020-2022: "Spingiamo su riqualificazioni, sociale e cultura"

Le reazioni nella maggioranza

"Nonostante l’ostruzionismo delle opposizioni - ha commentato il capogruppo di Forza Italia, Riccardo Buscemi - abbiamo approvato il bilancio entro l’anno, nell’interesse dei cittadini pisani. Esprimiamo grande soddisfazione per l’impegno politico del sindaco Michele Conti a realizzare i suggerimenti a 360 gradi di Forza Italia contenuti nei nostri 20 emendamenti, che per questo motivo sono stati ritirati".

Secondo Manuel Laurora del Gruppo Misto si tratta di "un bilancio che vuole bene a Pisa. Nessun aumentato di tasse e servizi per l’anno 2020, grandi investimenti nel verde, oltre alle necessarie asfaltature, fra l’altro iniziate già durante questa estate, dopo anni e anni di assoluta incuria, oltre ai lavori necessari per le scuole pubbliche. Pisa così tanti cantieri e investimenti in decoro urbano non li aveva mai visti. I cittadini si sono accorti da tempo del cambio di passo della nostra Amministrazione Comunale"

"Anche quest’anno - commenta il capogruppo della Lega Alessandro Bargagna - abbiamo dimostrato di essere un Comune virtuoso votando il bilancio entro dicembre 2019. Nessun aumento di tasse o tariffe anche per il 2020, mentre sono previsti investimenti per lavori pubblici di circa 44 milioni di euro e risorse nelle politiche sociali per circa 6 milioni di euro, di cui oltre 3 milioni per servizi finalizzati al sociale, politiche in favore della famiglia, disabilità e anziani realizzati direttamente dal Comune anche attraverso la Società della Salute. Importanti novità anche in ambito di assunzioni comunali, dove sono previste 73 unità”.  

Soddisfatto anche Gino Mannocci di Pisa nel Cuore: "Il documento approvato dispone adeguate risorse su tutti i temi più qualificanti di Pisa nel Cuore a cominciare dai lavori pubblici e verde urbano, nonché la sicurezza e gli interventi a favore delle famiglie. Si conferma così una poderosa azione di riqualificazione dell’intero tessuto urbano e di altre strutture fondamentali come gli interventi sulle scuole, gli impianti sportivi e la riqualificazione di Porta a Lucca a partire dallo Stadio, come richiesto dai cittadini Pisani che hanno dato ampio consenso elettorale alla nostra lista".

"Siamo molto soddisfatti - afferma la consigliera Giulia Gambini di Nap-FdI - del nostro ordine del giorno sul 'pacchetto famiglia', condiviso da tutta la maggioranza. In questo momento di forte crisi, crediamo che anche l’Amministrazione Comunale debba fare la propria parte con impegni concreti. Per questo abbiamo ritenuto prioritario prevedere il potenziamento di alcuni importanti misure introdotte nel 2019 quali bonus bebè, bonus mamma, bonus tari e casa per padri separati, e l’introduzione di altre importanti misure concrete quali il servizio di doposcuola, il voucher per consentire alle famiglie di far praticare attività sportiva ai propri figli e il baratto amministrativo".

Le reazioni della minoranza

Giuliano Pizzanelli, capogruppo del Pd: "Nella discussione la Giunta Conti ha perso l’occasione per parlare di fatti importanti per la città, dalla diminuzione dei viaggiatori all’aeroporto Galilei alla diminuzione della raccolta differenziata. Più gravi ancora sono le scelte di bilancio: rispetto a due anni fa si dimezzano le risorse per le politiche giovanili e si riducono quelle per la cultura. Aumentano solo le risorse per l’ordine pubblico e la sicurezza".

Il consigliere del Movimento 5 Stelle Alessandro Tolaini: "Ci siamo astenuti perché abbiamo registrato la buona volontà della Amministrazione Conti che ha individuato alcuni temi importanti su cui era necessario intervenire (scuole, sicurezza). Tuttavia manca una strategia. Una città viva è una città inclusiva. Lasciano quindi perplesse le scelte della Giunta Conti come quella,  ad esempio, sulla storicità della residenza. Così come lascia perplessi la mancanza di ascolto della maggioranza agli stimoli e ad alcune proposte fatte delle minoranze".

"Il contributo della nostra lista civica - commenta Antonio Veronese di Patto Civico - è stato ininfluente di fronte a scelte blindate della maggioranza. Tuti gli ordini del giorno e gli emendamenti sono stati puntualmente respinti. È un legittimo esercizio della democrazia da parte di chi governa ma non apre ad un confronto di un contributo delle minoranze".

Secondo Francesco Auletta di Diritti in Comune il bilancio approvato "non risponde in alcun modo alle grandi questioni sociali e alle nuove povertà prodotte da una crisi economica che non accenna a rallentare, ma anzi propone un modello di città che le amplifica, introducendo provvedimenti che peggiorano la qualità della vita, della salute e dell’ambiente. A questo si aggiungono previsioni discriminatorie, dagli asili all’accesso alla casa alle altre politiche di welfare.Il nostro voto è contrario: la discriminante ancora una volta è tra chi cerca di attuare la Costituzione e i principi in essa contenuti e chi cerca di stravolgerla in tutti i suoi capisaldi".

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