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Rifiuti: il consiglio comunale di Pisa dà il via libera al gestore unico

Futuro e Libertà ha votato con la maggioranza, mentre si sono astenuti un consigliere Pdl e l'Udc. Filippeschi: "Abbiamo scelto una fortissima modernizzazione"

Ha votato con la maggioranza Fli per la costituzione della società mista per la gestione dei rifiuti dell'Ato della Toscana costiera, e così il consiglio comunale ha approvato l'eliminazione di trenta gestori. Pd, Psi, Idv, Lista civica e appunto i tre consiglieri di Fli hanno votato a favore. Astenuti un consigliere del Pdl e l'Udc.

"Una larga maggioranza - ha sottolineato il sindaco Marco Filippeschi, che dell'Ato Costa (111 comuni della Toscana costiera) è anche il presidente  - ha scelto per una fortissima modernizzazione: azienda unica della Toscana costiera invece di trenta gestori, vera dimensione industriale del servizio e possibili economie a beneficio degli utenti. Ma anche minori costi organizzativi e un solo consiglio d’amministrazione, con un solo presidente, invece di trenta. Il rapporto pubblico-privato ha già dato buona prova per energia e acqua. Così si potranno fare gli investimenti che sono attualmente necessari e che, da soli, i Comuni non potrebbero garantire".

"Abbiamo anche risposto positivamente ad un appello unitario dei sindacati, Cgil, Cisl e Uil, che hanno condiviso la scelta e invitato i Comuni a fare in fretta perché in questo modo si tutela la garanzia del lavoro di oltre 1700 addetti delle aziende che oggi gestiscono il ciclo dei rifiuti e che, in casi rilevanti, hanno difficoltà di prospettiva - ha aggiunto il primo cittadino di Pisa - abbiamo seguito il percorso tracciato dalle leggi e l’orientamento della Regione Toscana. Qualcuno si è richiamato al referendum sull’acqua, ma la nostra scelta è quella che garantisce di più il potere pubblico dei Comuni".

 

 

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