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120mila euro per gli eventi culturali, Picchi (Pd): "Soldi già stanziati dalla precedente amministrazione"

La consigliera comunale attacca l'assessore Buscemi dopo l'annuncio della pubblicazione del Bando Cultura

"Contributi quadriplicati per il settore cultura". E' l'annuncio di qualche giorno fa dell'assessore Andrea Buscemi che aveva presentato il 'Bando Cultura 2018' con gli stanziamenti previsti dal Comune per le associazioni che hanno organizzato o organizzeranno eventi e iniziative culturali nell'anno in corso.

Bando cultura: contributi per 120mila euro

Ma a puntare il dito contro il bando è ora Olivia Picchi, consigliera comunale del Partito Democratico e vicepresidente della Commissione Cultura.

"Leggiamo dai giornali che l'assessore alla Cultura annuncia di aver quadruplicato i fondi per le attività culturali. Non ci meraviglia che l'assessore cerchi di attribuirsi i meriti di altri ma ci preoccupa la scarsa conoscenza del settore e del bando che lui stesso annuncia" attacca Picchi che snocciola qualche dato "ricavabile dai bilanci comunali".
"Queste le cifre che il Comune di Pisa ha erogato complessivamente come contributi alle attività culturali negli ultimi tre anni: nel 2016 - 403.000 euro,
nel 2017 - 616.000 euro e nel 2018 - 430.000 euro fino a giugno - sottolinea Picchi - i 120mila euro citati dall'assessore rientrano in quelli stabiliti e gestiti dall'assessore Andrea Ferrante, il quale, con grande correttezza istituzionale, non ha fatto uscire il bando prima di giugno perchè in periodo di elezioni. Piuttosto Buscemi dovrebbe rispondere alla domanda sul perchè da giugno, quindi a fronte di un bando comunque tardivo, abbiamo un bando contributi solo a fine ottobre, ad anno ormai concluso".
"Chiediamo inoltre all'assessore se almeno si sia scomodato a leggere il bando - evidenzia ancora Picchi - l'assessore annuncia la valorizzazione dei progetti contro la violenza di genere. Intanto vorremmo dire a Buscemi che se ha necessità di riabilitarsi agli occhi della città sul tema lo faccia non utilizzando soldi pubblici, facciamo inoltre presente a Buscemi che all'art 11 del Bando si legge: 'Tutte le attività finanziate dal bando devono essere realizzate nell'anno 2018 e concluse entro il 31 dicembre 2018'. Quali progetti dovrebbero presentare le associazioni? La commissione tecnica può solo valutare a posteriori quello che gli operatori culturali hanno già svolto. Per cui o non ha contezza di quello che annuncia o cerca in maniera maldestra di ingannare la città per nascondere il fatto che a parte la statua di fronte al Comune come assessore ha prodotto poco altro".
"Quello di cui avremmo bisogno in città, non sono gli slogan lanciati dai giornali, ma un nuovo metodo di finanziamento delle attività culturali che permetta agli operatori di programmare ad inizio anno le loro attività con certezza e con una distribuzione di fondi che con trasparenza premi il merito. Solo così si fa l'interesse di Pisa e dei suoi cittadini" conclude la vicepresidente della Commissione Cultura.

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