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Cascina: il M5S propone la pratica del 'pane sospeso'

La mozione sarà presentata al prossimo Consiglio Comunale: "Una risposta alla crisi"

Un piccolo aiuto per chi è in difficoltà. Parte dall'idea del 'caffè sospeso' di Napoli la proposta del Movimento 5 Stelle di Cascina, che al prossimo Consiglio Comunale presenterà una mozione per istituire in città il 'pane sospeso'. Chi vorrà potrà così comprare prodotti da forno che rimarrano presso i commercianti, a disposizione di chi ha bisogno. Chi avrà necessità potrà chiedere se c'è del pane in sospeso, già pagato dall'anonimo benefattore.

"Il Comune di Cascina - scrivono i consiglieri 5 Stelle Claudio Loconsole e David Barontini - potrebbe raccogliere, pubblicandole sul proprio sito all’interno del portale del Comune e far realizzare un logo apposito dai ragazzi delle scuole cittadine o dalle associazioni del territorio, le adesioni dei panifici disposti a consegnare a chi ne ha bisogno, il pane acquistato dai clienti che desiderino donarne una parte. Il personale lo darà riservatamente a chi ne farà richiesta applicando un criterio di conoscenza dello stato di bisogno di cittadini e famiglie in stato di difficoltà sociali del proprio territorio, con criteri di priorità verso persone anziane, famiglie in stato di disagio sociale, inoccupati senza reddito ed altro".

"Attraverso la semplice mediazione del Comune di Cascina, con la pubblicazione a costo zero sul sito delle rivendite aderenti e con la creazione di un logo da parte dei ragazzi o delle associazioni presenti nel nostro Municipio, si potrebbe realizzare una catena virtuosa di solidarietà" sostiene il M5S. Un sistema che "eviterebbe quel senso di colpa che inevitabilmente si avverte nello stare davanti a luoghi come la Caritas, mantenendo quel senso di quotidianità che un cittadino ha il diritto di avere".

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