Saranno ben 5 question time – cioè delle domande di consiglieri comunali con l’obbligo di una risposta immediata da parte dell’Amministrazione – ad aprire la seduta del Consiglio Comunale di domani, giovedì 30 0ttobre (dalle 15, Sala Regia del Comune).

Il primo questione time è del consigliere Giovanni Garzella (FI-PDL), “L’asfalto in via delle Abetelle a Tirrenia per la fognatura è fatto malissimo, quali provvedimenti prenderà ora il Comune?”, il secondo è del consigliere Raffaele Latrofa (NCD), “a che punto è la stesura del bando di Global Service dei Cimiteri?”, il terzo, del consigliere Ciccio Auletta (Una città in comune-Prc), “Pubblico o Privato? Quale futuro per l’ex Convento di Santa Croce in Fossabanda?”, il quarto è invece della consigliera Elisabetta Zuccaro (M5S) “a quando la relazione sull’intervento del Piuss per la Cittadella Galileiana nell’area delle ex Stallette’”, il quinto, infine, è del consigliere Armando Paolicchi (gruppo misto), “Aeroporto Galilei, subito un Consiglio Comunale aperto con il governatore Rossi”.

Successivamente, e dopo alcune interrogazioni, come quella del consigliere Gino Logli (FI-PDL) sulla situazione azionaria delle farmacie comunali, o come  quella della consigliera Valeria Antoni (M5S) sullo stato contrattuale tra il Comune di Pisa e i gestori delle spiagge attrezzate del litorale pisano, il Consiglio Comunale voterà alcune modifiche allo statuto del CPT, la proposta del consigliere Giovanni Garzella (FI-PDL) di istituire una Commissione d’indagine sull’obbligo di trasparenza dei documenti dirigenziali e, infine, la sostituzione della consigliera del CTP 2 (CEP) Anna Roberta Burchielli con Michela Riccardi e la sostituzione della consigliera Serena Luperini con Cristina Davini al Ctp5 (Don Bosco), tutti della lista Noi adesso Pis@”. 

Infine, tra le mozioni, il Consiglio Comunale voterà quella sugli spazi sociali di Via Avanzi, nel quartiere Don Bosco, dove l’Amministrazione vorrebbe insediare il distaccamento di quartiere della Polizia Municipale per cui si chiede d’individuare, “in alternativa allo spazio in chiusura di via Avanzi, altri spazi di proprietà comunale nella stessa zona e da destinare ad usi sociali, culturali ed associativi”. Primo firmatario il consigliere Riccardo Buscemi (FI-PDL).