Potrebbe subire dei ritardi il People Mover, con costi maggiori per il Comune a causa di un'indennità superiore a quella prevista. Il gruppo consiliare 'Una città in Comune-Prc' chiede chiarezza e denuncia la nuova situazione di contrasto sulle cifre da pagare per l'esproprio dei terreni necessari alla grande opera. Controparte in questo caso è Toscana Aeroporti, società nata dalla fusione di Sat e Adf di cui il Comune stesso è socio con circa il 4,5% del capitale.

"La società non ha accettato l'indennità determinata dallo stesso Comune di Pisa, ritenendola non congrua, per un importo pari a 41.871 euro - scrive il gruppo consiliare - e come conseguenza di questo rifiuto, esattamente come era accaduto nel caso della Cancello Rosso, dovrà essere nominata una terna peritale composta da due tecnici, uno per parte, e da un terzo tecnico nominato dal Presidente del Tribunale di Pisa".

"Dalla data della nomina del tecnico da parte del Tribunale ci sono 60 giorni di tempo - spiega - per presentare la relazione all'Ufficio Espropri del Comune. Insomma anche in questo caso si prefigura una trafila articolata che inciderà sui tempi di realizzazione dell'opera e anche sui possibili costi".

Soci, ma non certo amici: "Siamo davanti ad una anomalia per cui a confrontarsi con stime differenti saranno un tecnico del Comune e un tecnico di una società, certamente a maggioranza privata, ma di cui lo stesso Comune è socio". La nota di chiude con una richiesta: "Chiediamo che l'amministrazione comunale chiarisca con urgenza la vicenda nella commissione competente, in quanto il rischio che anche in questo caso i costi degli esprori dei terreni possano lievitare è dietro l'angolo".