Il corso rimarrà chiuso perché riaprirlo costa più €71.000 (stima di massima). Finalmente anche la giunta è arrivata al risultato che noi del Movimento 5 Stelle abbiamo continuato a ribadire sin dall'inizio di questo mandato: aprire il corso costa soldi che potrebbero essere utilizzati per altri scopi per risultati ben più certi. Ieri dopo 7 mesi di tira e molla, di utilizzo del personale degli uffici dei Lavori Pubblici e della Polizia Municipale che hanno studiato la fattibilità della sola sperimentazione, veniamo a sapere che, per motivi economici, il corso fortunatamente rimarrà area pedonale ovvero chiuso al passaggio delle macchine, nonostante in campagna elettorale l'attuale maggioranza, conscia del fatto che avrebbe trovato ben pochi soldi nelle casse comunali, ha sbandierato che sarebbe stato il primo punto programmatico a cui avrebbe dato seguito. Ma non era chiaro fin dal principio che sarebbe stato necessario mettere mano al portafoglio per fare questa prova? Ripeto, una prova che, non gestita e controllata a dovere, non avrebbe dato alcuna risposta oggettiva sulla rivitalizzazione del corso. Noi non possiamo che essere soddisfatti dell'esito, anche se scontato e tardivo, siamo invece perplessi sulla leggerezza con cui in campagna elettorale siano state fatte facili promesse come questa.

Claudio Loconsole e David Barontini
consiglieri portavoce del gruppo consiliare
“Movimento 5 Stelle” di Cascina