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Canottaggio pisano in difficoltà: "Strutture comunali indecorose, precarie e non adeguate"

L'accusa arriva dal consigliere PD Marco Biondi ed è rivolta sia all'organizzazione del Palio di San Ranieri sia a quella della Regata delle Repubblice marinare

Pisa e l'acqua: l'Arno e il mare, un unico elemento che nei secoli ha contribuito a rendere grande la città nel Mediterraneo e ne ha plasmato l'identità. Parte da questo assunto Marco Biondi, consigliere comunale del PD, per tratteggiare le difficoltà e le criticità che attanagliano le associazioni che incarnano la tradizione canottiera e portano avanti le manifestazioni storiche della città: il Palio di San Ranieri e la Regata delle Repubbliche marinare.

"Grazie ai fondi del PNRR il Comune di Pisa ha l’opportunità di progetti di riqualificazione di immobili e di realizzazione di nuove strutture" spiega Biondi. "In città vi sono quattro società che collaborano con il Comune di Pisa nell’organizzazione del palio di San Ranieri, negli ultimi anni a livello locale i contributi alle associazioni sono stati sporadici e gli interventi sulle strutture comunali date in concessione ad alcune di queste società sono stati quasi nulli. Le sedi delle società che collaborano nell’organizzazione del Palio del 17 giugno, tranne per quando riguarda la barca rossa che ha sede sul lungarno Guadalongo presso la struttura dei vigili del fuoco, sono in condizioni precarie, indecorose e non adeguate ad una città che ha una tradizione e storia importante con l’acqua e il fiume".

"Dal 2018 l’imbarcazione di Pisa su 5 partecipazioni alla regata delle antiche repubbliche marinare è arrivata 4 volte ultima e 1 volta penultima - prosegue il consigliere PD - evidentemente la città non è stata in grado di creare un ricambio generazionale su chi scende sull’imbarcazione e non è stata in grado di sviluppare e sostenere adeguatamente le società che praticano gli sport sull’acqua. Soltanto investendo risorse nelle strutture delle società e incentivando l’attività sportiva legata al fiume si può creare una nuova generazione che porti avanti il nome di Pisa nelle manifestazioni storiche  e negli sport sull’acqua". 

"Visto che il Comune più volte ha manifestato l’intenzione di investire nella navigabilità dell’Arno e prevede di realizzare uno scalo alla Cittadella con un investimento per quest’ultimo di circa 500.000 euro, credo che si giunto il momento di impegnare delle risorse per riqualificare le sedi delle associazioni che collaborano nell’organizzazione del palio e, dove non fosse possibile, per realizzare delle nuove strutture adeguate ed idonee all’attività sportiva. Purtroppo durante il bilancio votato a fine 2022 la maggioranza ha bocciato uno specifico ordine del giorno che avevo presentato per investire risorse su queste strutture".

Marco Biondi conclude: "Non è accettabile come è stato per l’ultima regata delle antiche repubbliche marinare ospitare gli equipaggi di Venezia, Genova e Amalfi in strutture precarie, baracche di lamiera, insicure, alcune anche senza illuminazione, elettricità e spogliatoi, che immagine della città lasciamo anche ai visitatori e ai nostri ospiti? In queste condizioni come può anche una famiglia decidere di far avvicinare i propri bambini agli sport sul fiume? Sicuramente nel programma del centrosinistra per la prossima consigliatura queste problematiche avranno le risposte che meritano".

Scalo canottaggio Palio San Ranieri

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