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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Dimissioni Danti, il sindaco: "Sconcertato, le decisioni si sono prese insieme"

Filippeschi afferma di non comprendere le ragioni delle dimissioni dell'assessore, che da quanto sostiene il primo cittadino era d'accordo con tutta la condotta tenuta dal Comune: "Assumersi responsabilità è anche non isolarsi da battaglie fatte insieme"

In una intervista rilasciata alla emittente Canale 50 il sindaco Filippeschi commenta le dimissioni dell'assessore Dario Danti. "Non si spiega quello che è accaduto - dice il primo cittadino - dato che con Sel abbiamo condiviso tutta la battaglia e la procedura che ha portato l'11 dicembre scorso a votare l'ordine del giorno con cui, insieme agli altri soci pisani, ho fissato le direzioni del voto in Sat. Per due mesi siamo stati d'accordo, anche lo stesso Danti era molto d'accordo, e se serve lo dimostrerò più nel dettaglio. Mi sono poi trovato la mattina al giorno della decisione, senza saperlo, avendo fatto la Giunta il giorno precedente, con l'intervista di Danti che annunciava le sue dimissioni".

"Sono rimasto sconcertato - confessa Filippeschi - perchè nulla lasciava pensare ad un gesto come questo. Se Sel pensa che il Pd è un partito con cui non si fanno più alleanze o che le responsabilità sono tutte regionali, e noi abbiamo preso decisioni insieme, tutto si doveva fare fuori che dimettersi dalla Giunta di Pisa". Il giudizio sull'attività di governo con Sel è comunque positiva, anche rispetto lo stesso Danti: "E' cresciuto molto in riformismo ed esperienza, ha toccato con mano cosa significa prendersi responsabilità. Ma farlo significa assumersi scelte come quella di non isolarsi dopo una battaglia fatta insieme ed insieme ad altri. Battaglia servita a tenere insieme i soci pubblici ed ottenere le garanzie che poi si sono ottenute".

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