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Distribuzione delle mascherine a Calci: "Per il Comune esiste solo la Casa del Popolo"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

“Le mascherine della Protezione Civile Regionale da noi si trovano alla Casa del Popolo” ci fa sapere Serena Sbrana, capogruppo di Uniti per Calci, che fa presente di aver comunicato al Sindaco il suo disaccordo per come è stato individuato questo canale di distribuzione. Non sono stati infatti interpellati né associazioni né esercizi commerciali, per conoscere la loro eventuale disponibilità. ”Magari associazioni e titolari di esercizi commerciali si sarebbero offerti se solo lo avessero saputo! Lo si legge anche nei commenti su Facebook, dove alcuni si rammaricano di non essere stati contattati. Hanno telefonato anche a noi, increduli sull’iter intrapreso dal Sindaco per la scelta della Casa del Popolo: un iter che ha escluso tutti gli altri, neanche sentiti”.

Quello di Uniti per Calci non è un attacco alla Casa del Popolo che fornisce, nel caso in specie, un servizio meritorio per la cittadinanza, se svolto correttamente. La nostra indignazione è invece verso un sistema di gestione, da parte del nostro Sindaco, molto superficiale. A noi Ghimenti ha fatto una comunicazione informale sul fatto che la Casa del Popolo si era offerta per distribuire le mascherine, ma non ci ha spiegato come è stata scelta per la distribuzione. Lo abbiamo saputo solo quando lo abbiamo chiesto espressamente, dopo essere stati contattati dai commercianti che ci avevano chiamato, allibiti e contrariati, per non essere stati contattati.

E il Sindaco non ci parli di emergenza, perché i tempi per interpellare anche associazioni ed esercenti locali ci sarebbero stati. Invece non ha nemmeno provato a chiedere altrove perché, sono parole sue, "quando hai mille da pensarne è anche giusto che se qualcuno si offre ed altri no ci si rivolga a chi ti ha dato autonomamente tale disponibilità". Una figura istituzionale come quella del primo cittadino deve svestire, in situazioni come questa, le proprie inclinazioni ideologiche ed essere garante di tutti.

“Noi di Uniti per Calci non ci stiamo: non è così che si affrontano le emergenze e pretendiamo inoltre di sapere se le mascherine sono sempre assegnate previa presentazione e registrazione della tessera sanitaria, perché ci sono giunte molteplici segnalazioni che questo non avvenga”.

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