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Elezioni 2018

Italia Europa Insieme, i candidati: "Nessun territorio sia lasciato indietro"

Il partito delinea i punti cardine del programma, fra cui il contrasto alla deregolamentazione selvaggia del mercato del lavoro

E' stata presentata sabato, 10 febbraio, la lista Italia Europa Insieme con il capolista alla Camera proporzionale Toscana 2 (Pisa – Poggibonsi – Livorno) Maria Vanni e i capolista al Senato Toscana 2 (Pisa –Arezzo – Grosseto . Siena) Graziano Cipriani e Paola Viegi.

Tutti i candidati hanno ricordato nel giorno della 'memoria nascosta' il dramma delle 'Foibe' e della pulizia etnica nella ex Jugoslavia da parte del comunismo nazionalista di Tito, "drammi per troppo tempo sottaciuti dalle sinistre italiane ed europee con la sola esclusione dei Socialdemocrati di Giuseppe Saragat, dei Repubblicani di Ugo La Malfa e dei radicali e liberali di sinistra di Maio Pannunzio Ernesto Rossi e Marco Pannella".

I candidati hanno ribadito, prosegue la nota del partito, "gli argomenti sui quali lottiamo su scala regionale e nazionale:
1. la riforma sanitaria, dove sosteniamo le istanze popolari di democrazia diretta e referendarie a tutela della centralità della 'sanità Pubblica';
2. la politica dei servizi per la riduzione del carico dei costi che gravano sui cittadini, in particolare per l'acqua, rifiuti e trasporti;
3. le politiche infrastrutturali ed i progetti di valorizzazione del territorio;
4. la conurbazione costiera 'Pisa Livorno Lucca e Massa Carrara' per un'area metropolitana della Toscana del Nord Ovest;
5. la difesa delle Autonomie Locali contro le 'fusioni a freddo', come 'liquidazione coatta' del reticolo democratico e partecipativo della gente, e contro quelle unioni dei comuni che vogliono essere di carrozzoni burocratici doppioni delle provincie con la modifica della legge Del Rio sugli Enti Locali.
6. la difesa dei confini nazionali ed europei contro il caos iper-liberista che ambisce alla deregolamentazione selvaggia del mercato del lavoro degli stati nazionali e delle comunità e territori causando oltre alle nuove povertà la crisi della sicurezza e coesione civile fomentando la criminalità e la criminalizzazione diffusa delle pluralità dei cittadini penalizzando sopra a tutto quelli più colpiti dalla grave crisi economica".

La lista Insieme è impegnata per le 'Le Comunità Civiche i Territori', sul tema delle pari opportunità per tutti i cittadini: "Nessuna comunità e nessun territorio sia lasciato indietro e denuncia il clima di odio teso a fomentare la violenza indiscriminata nelle città, come è avvenuto ieri a Pisa". Il riferimento è chiaramente alla sparatoria del Cep.

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