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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Cascina

Elezioni: nasce la nuova 'Sinistra per Cascina'

Per la tornata elettorale che eleggerà il nuovo sindaco nel 2016 si presenta il soggetto che nasce da cittadini con varie esperienze politiche

E' stata presentata il 6 febbraio alla Biblioteca Comunale la nuova 'Sinistra per Cascina', il cuo prossimo appuntamento aperto ai cittadini, interessati ad aderire al percorso ed a costruire con loro il programma elettorale, è fissato per martedì 8 febbraio alle 21:30 presso il Circolo Arci di Marciana.

"Nel corso degli ultimi mesi - scrive il soggetto politico - un gruppo di cittadini di Cascina provenienti da diverse esperienze politiche, sociali e personali ha deciso di dare vita ad un percorso partecipato per l'elaborazione di una proposta programmatica e di una lista di sinistra e di progresso per le prossime elezioni comunali".

PERCHE'. "Siamo accomunati da un condiviso sentire a sinistra e dall'idea di una società aperta, plurale, inclusiva, laica, equa, solidale, sostenibile, antirazzista ed antifascista. La nostra critica si rivolge a quelle visioni politiche e sistemi di governo che ormai da alcuni decenni indeboliscono i lavoratori depotenziando gli strumenti a loro tutela e colpiscono in modo autocratico la sanità pubblica anche in Regioni come la Toscana, già considerate 'eccellenze'; che si ostinano a portare avanti progetti di grandi opere inutili e dannose, contro ogni evidenza e buon senso, anziché mettere in campo un piano capillare di interventi di risanamento e messa in sicurezza dei territori, nell'ottica della sostenibilità e dell'adattamento al cambiamento climatico; che sempre più frequentemente cedono a tentazioni securitarie ed autoritarie nel governo delle città e dei territori, a scapito di reali politiche attive di integrazione; che anziché colpire senza pietà quel terzo di economia sommersa che è la vera malattia del nostro Paese, continuano a pareggiare i bilanci statali riducendo i trasferimenti verso i Comuni fino a metterli in ginocchio; che, infine, oggi colpiscono la Costituzione con un pacchetto di riforme inaccettabili per chi ha cara la democrazia, e contro cui ci batteremo sostenendo il NO al Referendum confermativo".

Il manifesto di volontà prosegue: "La spinta a costituirci nasce dalla consapevolezza dell'insufficienza dei soggetti politici a sinistra del Partito Democratico, da anni in balia di forze centrifughe che spingono in direzioni opposte: da un lato verso sirene di testimonianza, dall'altro verso la ricerca di compatibilità sempre più esili con il PD stesso. Vogliamo raggiungere quella compagine numerosa, fatta da tanti cittadine e cittadini che non si riconoscono più nelle forme di mini-partiti per lo più ininfluenti, e che in assenza di una proposta convincente optano sempre più spesso per l'astensione, quando non finiscono per naufragare su posizioni populiste e qualunquiste. In questo senso condividiamo profondamente gli sforzi che si stanno mettendo in campo a livello nazionale per costruire in Italia una Sinistra di tutte e tutti, e vogliamo contribuirvi declinandoli a livello territoriale".

COSA. "Crediamo necessario ricostruire, a partire da comunità locali come la nostra, un'identità collettiva in cui le donne e gli uomini di sinistra sappiano riconoscersi, ed a cui siano invogliati a partecipare ed a contribuire indipendentemente dalla loro militanza o meno in una forza politica organizzata. Vogliamo discutere e sviluppare proposte collettive per il governo da Sinistra di Cascina, facendo tesoro di quanto di positivo la Sinistra ha saputo realizzare nel corso del mandato dell'amministrazione uscente, mantenendoci liberi da vincoli predeterminati di alleanza o di contrapposizione".

"Una Sinistra nuova, aperta e vitale, che si concentri su temi come: servizi per le persone in condizioni di bisogno; politiche per bambini e ragazzi; strumenti per progettare e finanziare l'innovazione sociale e territoriale;  consumi ed emissioni, rifiuti zero, infrastrutture e territorio; riappropriazione partecipata di spazi abbandonati e dismessi; integrazione ed intercultura; strumenti per il raccordo intelligente frazioni-centro; itinerari, monumenti, natura, biodiversità; una sicurezza che nasce dalla rigenerazione di un tessuto sociale ed umano ricco ed attivo; impresa, saperi e produzione, e tanto altro ancora".

COME. "Vogliamo - conclude - incontrare i cittadini del nostro Comune attraverso una serie di appuntamenti sul territorio, mettendo insieme bisogni, istanze e caratteristiche dei territori, elaborando collettivamente un programma. Chiamiamo tutte e tutti coloro che si riconoscono in questa sinistra a costruire con noi questo programma aderendo al percorso che stiamo avviando, e decidendone insieme i prossimi passi, a partire dalla scelta di nome e simbolo, fino ai rapporti con le altre forze politiche ed alla scelta delle persone che saranno candidate in una lista elettorale rappresentativa di sensibilità, competenze e territori diversi".

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